Gumpert RG Nathalie: la supercar a metanolo
Tassativo dimenticare la Apollo. Stile, tecnica e pure l’azienda sono completamenti diversi. Ma quando di mezzo c’è Roland Gumpert, il risultato è garantito. Certo tra il dire e il fare c’è la volontà di proporre qualcosa di nuovo nel panorama delle supercar, un’alternativa alle proposte attuali nel panorama dei piccoli, piccolissimi costruttori automobilistici. Di fatto la vettura di Gumpert, realizzata con la collaborazione della startup cinese Aiways e alla danese Serenergy, offre una prospettiva ben diversa nelle oramai elettriche ad alte prestazioni non tanto per prestazioni quanto per alimentazione.
ELETTRICO A METANOLO. La Nathalie ha quattro motori elettrici, uno per ruota. Scelta tecnica già impiegata da diversi costruttori. Ma ciò che la rende differente è l’impiego di un sistema di fuel-cell alimentato a metanolo, ovvero alcol metilico. L’arcano si sviscera grazie al sistema sviluppato dai cinesi di Aiways, capaci di creare un dispositivo che scinde il metanolo in idrogeno e diossido di carbonio. Metanolo che confluisce in un serbatoio di 62 litri e che, sulla carta (certamente non in Europa) è più facile da reperire. In sostanza la vettura è spinta da unità elettriche alimentate da un pacco batterie, che a sua volta viene ‘rifornito’ di energia elettrica dall’idrogeno derivato dalla scissione all’interno del metanolo. Un processo certamente complicato, ma che garantisce quella tutela ambientale, che oggi fa sempre più fashion victim. E poi, secondo Gumpert, questa particolare configurazione consente alla Nathalie di percorrere 820 km con un pieno di metanolo. La capacità energetica complessiva del sistema è di 178 kWh mentre la potenza del sistema è di 400 kW (544 cv). Il tutto in un contesto green, che rende la Nathalie una vettura capace di mettere tutti o quasi d’accordo. Anche chi preferirebbe commentare le prestazioni piuttosto che il grado ecologico di un’auto. In questo frangente la discussione riguarda invece i 2″5 per passare da 0 a 100 km/h, e i 300 km/h di velocità massima.
VELOCE E QUASI PRONTA. L’auto aveva già debuttato presso il pubblico delle grandi occasioni e a Ginevra avrebbe dovuto mostrarsi nella sua veste definitiva, quella che verrà prodotta in soli 500 esemplari alla modica cifra di 407mila euro. Di fatto la First Edition della Gumpert RG Nathalie è già realtà e a si differenzia per alcuni dettagli dai primo prototipi, pur conservando linea e meccanica. Tra cui le porte che ora sono del tipo a forbice e alcune parti – prima rivestite in fibra di carbonio – ora sostituite con la fibra di lino.