Fort Lauderdale Boat Show. Dalla Florida con amore
Non è un viaggio last minute, vero. E anche se la stagione in Italia farebbe venir voglia di prendere e partire solo per il gusto di farsi un bel tuffo al caldo, può darsi che uno debba tornare al lavoro e una capatina in Florida non rientri nei programmi. Nessun problema, se non puoi andare al salone nautico è il Fort Lauderdale Boat Show che viene da te. In questa versione veloce. Quest’anno, la manifestazione nautica con l’esposizione galleggiante più grande del mondo, è stata un inno all’assembramento: di chiglie, scafi e tendalini. Del resto, che sia una roba da rimanere senza fiato lo si capisce anche solo guardando i numeri di espositori (647) e imbarcazioni (723). Non è un caso che gli Stati Uniti rimangano ancora uno dei mercati più interessanti per gli yacht.
I SOLITI ITALIANI. Già bisogna ammetterlo, anche nel mondo della nautica ci facciamo riconoscere subito. Ecco perché in testa alle novità più attese dal pubblico a stelle e strisce ci sono proprio quelle Made in Italy. Come l’Azimut Verve 42, versione rivista e accorciata di quell’instant classic che è il 47 pensato per i lupi di mare americani. Questa novità era talmente attesa che prima ancora del suo debutto ne hanno piazzate già 10. Altro scafo, stesso cantiere: il Grande Trideck (alla sua prima oltreoceanica). Monumento alla crociera da favola, è lungo 38 metri. Lo stile contemporaneo di vetrate e superfici tese, liberamente ispirate alle supercar più immaginifiche, lo si ritrova anche dentro. Con dettagli ricercati, come la vasca in metallo color ottone, tanto in voga negli alberghi dei selfisti più seguiti. E se durante la vacanza uno si rendesse conto di aver sbagliato compagnia, be’, ci sono sempre i 3 ponti (come ti ricorda il nome del modello), che garantiscono isole di felicità vista mare assolutamente indipendenti. Preferisci mezzi ben piantati che trasudano grinta da tutti i boccaporti? Allora la tua dream boat è il Riva Folgore. Uno sport-fly cabinato di 88 piedi (quasi 27 metri), con la sua bella prua allungata, un muso che lo slancia verso l’infinito. E oltre. Già perché ai dettagli più classici che ti aspetti dal cantiere dell’Aquarama, come le decorazioni in acciaio e gli intarsi in mogano, è stato abbinato moltissimo carbonio.
(NON SONO) LE SOLITE AMERICANATE. Tra le novità locali, si fa per dire, c’era anche il Boardwalk, un 252 piedi (quasi 77 metri) costruito dagli olandesi di Feadship per un magnate texano. Che non sapendo più dove mettere il petrolio si è preso questo mega yacht che ne contiene 181843 litri… Da questa parte del mondo ti senti subito Hemingway? Allora stai pensando a roba da pesca d’altura. Come il Viking 64C, fatto in New Jersey, è stato progettato per tenere qualsiasi mare, oltre che per inseguire il marlin più veloce (grazie ai due motori V12 da 2000 cv l’uno).