Anche per l’ultimo viaggio, ora, si va in elettrico
Viaggiare a zero emissioni anche quando si tratta, letteralmente, di compiere il nostro ultimo viaggio: l’elettrificazione è entrata in tutti gli ambiti della mobilità e si appresta a diventare preponderante anche nel particolare segmento dei carri funebri. Gli esempi già non mancano e non si tratta solo di Tesla: ultima, in ordine temporale, a essere trasformata in autofunebre a batterie è la Ford Mustang Mach-e che nel 2023 entra nel catalogo dello specialista d’oltremanica Coleman Milne.
PIÙ LUNGO, PIÙ ALTO. Disponibile sia in configurazione con guida a destra che con guida a sinistra, la Ford Mustang Mach-e ha dovuto subire pesanti modifiche per adattarsi al trasporto dei feretri, ma rimane immediatamente riconoscibile. Le più grandi novità si trovano, naturalmente, nella parte posteriore: l’auto è stata allungata di oltre un metro e al posto dello sportivo lunotto spiovente troviamo un grande compartimento vetrato realizzato ad hoc per trasportare il defunto. Spazio è la parola d’ordine per tutti gli aspetti del carro funebre che ora può trasportare fino a sette passeggeri più l’autista e offre tanto agio anche per gli occupanti posteriori grazie a 11 cm di altezza in più. Come sull’auto di serie non manca, poi, il comodo vano sotto al cofano anteriore.
TECH. Il carro funebre di Coleman Milne utilizza la variante standard del powetrain della Ford Mustang Mach-e con batteria da 75 kWh e la trazione posteriore. L’aumento delle dimensioni e, sopratutto, del peso ha comportato una riduzione dell’autonomia rispetto all’auto di serie, ma secondo l’azienda inglese si possono comunque superare i 300 km tra una ricarica e l’altra. Utilizzando l’energia elettrica delle colonnine veloci in corrente continua servono 38 minuti per passare dal 10% all’80% alla potenza massima di 115 kW. Presenti, infine, tutti i più moderni assistenti alla guida di livello 2 e il grande schermo del sistema multimediale da 15,5”.