Ford GT Alan Mann Edition: l’omaggio agli inglesi

Un tributo alla leggerezza e un ritorno alle rivalità d’altri tempi, quelle di metà Anni ’60 tra Ferrari e Ford. La terza edizione della Ford GT non è ancora pronta a dirci addio – nel 2022 la produzione degli esemplari di serie giungerà al termine – e lo fa mostrandosi nella serie limitata Alan Mann Heritage Edition, riportando ai giorni nostri le livree dei prototipi della GT40 originale, di quelle vetture protagoniste delle storiche ostilità con la casa di Maranello. E se volete vederla dal vivo preparate un biglietto di sola andata per gli States, perché la rievocazione moderna della leggenda dell’automobilismo sarà pronta a rapirvi con la sua bellezza, dal 12 al 21 febbraio 2022 al Salone di Chicago.

CELEBRA LE INNOVAZIONI. Anche per quest’anno si allunga la lista delle versioni in serie limitata della GT: dopo la configurazione che riprendeva il primo prototipo (costruito nel 1964), ecco la Alan Mann Edition che celebra il supporto dato dall’omonimo team inglese alla Casa dall’ovale blu. Infatti, la squadra d’oltremanica costruì nel biennio 1965-66 due concept ( l’AM GT-1 e un altro su base GT40 MK I) impiegando materiali leggeri e numerose innovazioni meccaniche: soluzioni che furono poi usate dalle celebre GT40 MK II, per lei determinanti nella vittoria (e storica tripletta) della Le Mans’66 sulla Ferrari 330 P4.

TORNIAMO A OGGI. La GT odierna si prepara quindi per Chicago vestendo proprio la livrea della storica AM GT-1, riprendendo la stessa filosofia della Alan Mann Racing: incline alla leggerezza estrema. Partendo dall’estetica, la carrozzeria si tinge di rosso con doppie strisce oro, (caratteristiche delle auto racing made in USA) che corrono lungo l’asse sagitale della vettura. A queste grafiche si aggiungono poi le strisce Frozen White posizionate su passaruota e paraurti anteriore, completate dai numeri 16 su cofano e portiere. Invece, per riprendere quello storico DNA votato alla leggerezza, troviamo cerchioni da 20″, splitter, specchietti, minigonne e diffusori in fibra di carbonio. Per quanto riguarda l’aspetto meccanico, tutto resta inalterato, anche GT Alan Mann Edition può contare sul 3,5 litri V6 Biturbo da 656 cavalli e 746 Nm di coppia.

INTERNI ALAN MANN RACING. Lo stile proposto all’esterno dalla GT Alan Mann Edition, si può riconoscere anche all’interno dell’abitacolo. La consolle e la plancia del volante sono infatti realizzate in fibra di carbonio, sempre in materiale composito sono anche parte del cruscotto, del battitacco e i sedili. Quest’ultimi sono invece rivestiti in Alcantara e presentano doppie cuciture oro e rosse e il logo GT sui poggiatesta. Con questo tessuto sono stati ricoperti anche il tetto e i montanti, mentre i paddles del cambio sequenziale a doppia frizione sono rifiniti in rosso. Particolare il numero 16, che, come un leitmotiv, si ripresenta anche sui pannelli interni delle portiere della GT. Per portarsi nel garage di casa una delle Alan Mann Edition è necessario essere parte di un selezionato gruppo di proprietari di GT, e nonostante la crisi legata ai materiali non dovranno attendere molto per riceverla, perché la sua consegna è già prevista nel primo trimestre del 2022. (Testo: Federico Giavardi)