Ford F-150 Lightning: il pick-up va a corrente

Alle nostre latitudini potrebbe sembrare impossibile, ma dall’altra parte dell’Oceano, l’auto o meglio, il veicolo più venduto negli Stati Uniti è il mastodontico pick-up Ford F-150. Naturale, quindi, che ogni novità che lo riguardi sia osservata con attenzione da tutto il panorama automobilistico. Specie quando si tratta di una vera e propria rivoluzione: nel 2022 l’F-150 sarà disponibile anche in variante 100 percento elettrica. In pieno contrasto con quanto proposto dalla Tesla con il futuro Cybertruck, l’approccio della Ford all’elettrificazione del pick-up è il più tradizionale possibile: sono pochi i dettagli che ‘tradiscono’ la natura elettrica dell’F-150 Lightning e si limitano a dettagli funzionali, come l’assenza di terminali di scarico e la presenza di una mascherina anteriore completamente chiusa, in luogo della tradizionale presa d’aria.

FINO A 526 CAVALLI. Lo stesso approccio si riflette negli allestimenti e versioni previste dalla Ford: l’F-150 Lightning sarà offerto sia in configurazione ‘base’ per gli utilizzi commerciali che nei ricchi modelli ‘Lariat’ e Platinum. Tutti gli F-150 saranno a trazione integrale – con un motore per asse – con carrozzeria ‘Crewcab’ (a cinque posti): i clienti potranno scegliere tra due livelli di potenza e autonomia: 426 cavalli e 370 km di autonomia (dichiarata), 526 cavalli e 482 km di autonomia con il pacco batteria più capiente. Per quanto riguarda la ricarica, il Ford F-150 Lightning potrà essere collegato alla rete casalinga o delle colonnine in corrente alternata fino a 11,3 o 19,2 kW (a seconda della versione) o in corrente continua fino a 150 kW.  Secondo la Casa a questa potenza sarà possibile passare dal 15 all’80 percento della batteria in 41 minuti.

SOLUZIONI INTELLIGENTI. Il Ford F-150 Lightning promette potenze e autonomie simili a quanto già proposto da diverse auto elettriche sul mercato, ma come se la ‘caverà’ nei suoi compiti da pick-up? Anche in questo caso secondo la Casa ci sono molteplici vantaggi, a partire dal grande bagagliaio ricavato sotto al cofano anteriore (400 litri), lì dove di norma si trova il motore a benzina. Sparse per l’abitacolo e per il cassone ci sono poi molteplici prese con le quali è possibile alimentare strumenti e attrezzi di lavoro senza bisogno di collegarsi alla rete elettrica. Non mancherà neppure una discreta capacità di traino – oltre 4500 kg con il pacco batteria più capiente – sebbene in questo caso l’autonomia, immaginiamo, ne risentirà pesantemente. Ogni anno quasi 900mila americani acquistano uno dei pick-up della Ford: in quanti abbracceranno la rivoluzione elettrica? Difficile dirlo al momento e come sempre quando si parla di auto a batterie, molto dipenderà dalle infrastrutture di ricarica, ma il prezzo competitivo (partirà da poco più di 40mila dollari) e il design tradizionale potrebbero rivelarsi arme vincenti per la Casa dell’ovale blu.