Ford F-150 Hybrid: il pick-up diventa ibrido
Sempre più tecnologici, potenti e confortevoli, i pick-up sono i veicoli preferiti del popolo americano: perché se nel Bel Paese a dominare la classifica delle auto più vendute c’è (quasi) sempre la Panda, negli Stati Uniti è proprio lui, il Ford F-150 il re delle immatricolazioni. “Assurdo” viene da pensare alla nostre latitudini, ma – spazio e prezzo della benzina permettendo – che cosa ci ci stiamo perdendo dei pick-up yankee all’ultimo grido? Una risposta arriva dal Veneto, più precisamente dalla provincia di Rovigo, dove il concessionario Fioravanti Motors ha portato per la prima volta in Italia, l’ultima evoluzione del Ford F-150 nella sua innovativa variante ibrida.
CALANO I CONSUMI. Completamente rivisto per il 2021, il Ford F-150 è un pick-up lungo oltre cinque metri e mezzo e largo più di due. Lo schema meccanico di base è dei più tradizionali con il telaio a longheroni, ma motori e assistenti di bordo sono moderni tanto quanto le ultime berline. Non mancano tutti i più importanti assistenti alla guida – come il cruise control adattativo e l’indicatore dell’angolo cieco – mentre sotto al cofano la scelta di propulsori comprende V6 e V8 a benzina, un sei cilindri turbodiesel e – fresco di novità – un full hybrid. Su quest’ultimo – abbinato al 3,5 litri V6 turbo a benzina – il sistema elettrico del nuovo Ford F150 garantisce 436 cavalli di potenza combinata e 772 Nm di coppia massima. In confronto alla sola alimentazione a benzina il pick-up guadagna circa 30 cv e 80 Nm di coppia a fronte di una significativa riduzione dei consumi: secondo il ciclo di omologazione canadese si percorrono fino a 10 km/l contro 8,3.
IBRIDA SÌ, MA FULL. Ad alimentare il motore elettrico – integrato nella trasmissione automatica a dieci rapporti – è una piccola batteria da 1,5 kWh: si tratta infatti di un sistema di propulsione ibrido full, dove la parte elettrica non si ricarica da una presa di corrente, ma soltanto attraverso il recupero dell’energia in frenata. A quel punto il motore elettrico può supportare il V6 nell’intervento dello start&stop, nelle accelerazioni e nelle frenate in combinazione al motore termico o per pochi secondi alla volta in autonomia. Un sistema sicuramente più leggero e meno complesso dell’ibrido ricaricabile e che non incide sulle abitudini di utilizzo della vettura.