Ferrari Purosangue: via la maschera il 13 settembre
PRIMA NO, POI SÌ. Luca di Montezemolo non avrebbe mai autorizzato una Ferrari a ruote alte. Come Sergio Marchionne, inizialmente. Poi, però, il compianto manager italo-canadese cambiò idea e adesso – finalmente per gli “economisti”, purtroppo per i “puristi”- la Ferrari Purosangue è in rampa di lancio e dopo anni di indiscrezioni, rendering e avvistamenti di prototipi camuffati, verrà mostrata “urbe et orbi” il 13 settembre. E inevitabilmente il mercato della Casa di Maranello farà registrare un’impennata, così come è successo alla Lamborghini dopo l’apparizione della Urus.
IPOTESI E INDISCREZIONI. Lo sviluppo della Ferrari Purosangue è stato coperto dal segreto più impenetrabile e ha creato un’attesa spasmodica ma, qualcosa, è trapelato. Così abbiamo realizzato i disegni di questa pagina basandoci sulle immagini spia comparse nei mesi scorsi, che fanno presumere una linea decisamente filante e una lunghezza intorno ai 5 metri; proiettori sottili a sviluppo orizzontale; un cofano con bombature evidenti; fiancate muscolose e portiere posteriori con apertura controvento. Oltre a un posteriore molto “cattivo” grazie al piccolo lunotto inclinato, sormontato da un alettone, e a un estrattore vistoso sotto il paraurti dal quale fuoriescono quattro terminali di scarico.
ALLUMINIO E V12. Il telaio dovrebbe della Ferrari Purosangue essere uno spaceframe interamente in alluminio mentre la “voce” emessa dai muletti visti fin qui ha fatto presumere la presenza sotto il cofano di un V12 aspirato, derivato dal 6500 della 812 ma probabilmente un po’addolcito. La trazione integrale probabilmente riprenderà lo schema messo a punto per la FF e successivamente trasferito alla GTC4, mentre il cambio dovrebbe essere un robotizzato a doppia frizione con 8 rapporti. Quanto al prezzo, per la Purosangue V12 si ipotizza una cifra intorno ai 400 mila euro.
