Ferrari a Le Mans: una prima fila da sogno
NOVE SUCCESSI FIN QUI. Comincia ufficialmente domani la nuova avventura della Ferrari nella classe regina della 24 Ore di Le Mans. Una gara che la casa di Maranello ha già vinto nove volte: la prima nel 1949 con la 166 MM guidata da Luigi Chinetti e Peter Mitchell-Thompson e l’ultima nel 1965 con la 250 LM portata al traguardo da Jochen Rindt e Masten Gregory. Sono quindi ben 58 anni che il Cavallino manca dal gradino più alto del podio della 24 Ore. Almeno per quanto riguarda la classifica assoluta, perché negli anni precedenti le “rosse” hanno vinto la bellezza di 39 volte nelle classi inferiori destinate alle vetture turismo.
PORSCHE E TOYOTA LE AUTO DA BATTERE. Dopo tanti anni di assenza non sarà certo facile portare a casa una vittoria, anche perché gli avversari sono fortissimi, preparati e hanno una grandissima esperienza in questo genere di competizioni: La Ferrari 499P, dovrà infatti confrontarsi soprattutto con la Porsche, che a Le Mans ha colto la vittoria assoluta per ben 19 volte, e con la Toyota, che ha trionfato consecutivamente nelle ultime 5 edizioni.
INZIO PROMETTENTE. Certo è che dal suo rientro ufficiale nel WEC (World Endurance Championship), avvenuto all’inizio di quest’anno, la Ferrari 499P è andata anche oltre le previsioni, perché si è classificata 3ª al debutto alla 1000 km di Sebring lo scorso 18 marzo, 2ª alla 6 Ore di Portimao del 16 aprile e ancora 3ª alla 6 Ore di Spa il 29 di aprile. Certo si è trattato di gare relativamente “corte”, certo meno impegnative rispetto alla maratona di Le Mans, ma certo i risultati ottenuti fin qui fanno ben sperare.
QUALIFICAZIONI SORPRENDENTI. Come fanno ben sperare le performance ottenute nelle prove di qualificazione alla 24 Ore di mercoledì 7 giugno, dove le due vetture iscritte alla gara (la n°50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen e la n° 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi) hanno fatto registrare addirittura i due tempi migliori, guadagnandosi l’accesso privilegiato alla Hyperpole destinata a definire la griglia di partenza della gara mettendo a confronto le 8 migliori vetture emerse dalle qualificazioni: oltre ale due Ferrari, due Toyota, due Porsche e due Cadillac. E nella Hyperpole di stasera, le 499P n°50 e n°51 si sono confermate in prima fila, quindi sabato alle 16,00 partiranno davanti a tutti.
VETTURA SOFISTICATA. C’è di che gioire, quindi, anche se, in una gara nella quale le vetture di testa percorreranno oltre 5000 km la posizione nella griglia di partenza ha un valore molto relativo. Bisognerà capire più che altro se la sofisticatissima 499P, oltre ad essere tra le auto più veloci in pista – e questo lo ha già dimostrato – sarà anche affidabile per portare a termine una gara… interminabile. La 499P, lo ricordiamo, è una vettura ibrida a quattro ruote motrici, potenzialmente in grado di erogare circa 1000 CV, anche se poi, per regolamento, in gara non se ne possono utilizzare più di 680.