Ferrari 296 GTB: con Novitec fa la voce grossa
Novitec, si sa, è un tuner molto apprezzato, anche da noi. Il preparatore tedesco non vuole reinventare la ruota o sfoggiare uno stile forzatamente pacchiano per compiacere il portafoglio di qualche sceicco privo del senso del gusto, al contrario il suo modus operandi punta su poche ma significative modifiche – sia tecniche che estetiche – volte a migliorare auto già incredibili. Lambo, Maserati, Ferrari, Rolls, McLaren… i brand presi in considerazione da Novitec sono alcuni dei più affermati al mondo, con risultati quasi sempre ragguardevoli. L’ultima prescelta del tuner tedesco è la Ferrari 296 GTB, una berlinetta a motore centrale ‘entry-level’ che di entry-level ha ben poco.
MINACCIOSA QUANTO BASTA. 830 cavalli da un V6 3.0 litri biturbo ibrido, 740 Nm di coppia, 0-100 in 2,9 secondi e un doppia frizione ad otto rapporti, questi i numeri della ‘piccola di Maranello’ confezionati in una linea innovativa e assolutamente gradevole. Novitec (specializzato in tutte le rosse, dalla Monza SP1 alla Purosangue) ha migliorato sensibilmente questi aspetti. Innanzi tutto il look: il tuner ha creato uno splitter anteriore sobrio ma molto più pronunciato dell’originale, la medesima cosa vale per le minigonne, ovviamente il tutto in carbonio. Le prese d’aria laterali che nutrono il V6 sono state ridisegnate anch’esse utilizzando il nobile materiale, mentre al retro si può optare per un aggressivo ducktail; a quanto pare un dettaglio che non dona solo a giapponesi e 911.
TANTA SPESA, TANTA RESA. I tocchi estetici sopracitati – che peraltro migliorano la deportanza alle alte velocità – sono completati dalle calotte degli specchietti in carbonio e dai cerchi Vossen/Novitec NF11, da 21’’ e 22’’ e con un disegno azzeccato per la supercar a motore centrale. Dinamicamente e meccanicamente Novitec introduce molle ribassate di 35 mm, o per i più esigenti un nuovo set di ammortizzatori regolabili. I condotti d’ingresso delle turbine sono rivisti, così come lo scarico, disponibile persino in Inconel e con rivestimento in oro 999; bellissimi i terminali centrali a vista da 102 mm. Insieme ad un catalizzatore cento celle la potenza cresce di 38 cavalli (e i decibel pure), portando il totale a ben 868. I prezzi per incattivire la vostra 296 GTB non sono noti, ma a giudicare dalla gallery potrebbe valerne la pena.