Enel X, dove si ricarica? Dal gommista
Che possono fare insieme un produttore di gomme e uno di energia per le macchine elettriche? Le colonnine di ricarica nelle officine dei gommisti! Un’idea ‘semplice’ ma – almeno sulla carta – efficace per ricercare quella presenza capillare di punti di ricarica, tanto importante per abbattere la cosiddetta range anxiety. È questo il cuore dell’accordo tra Pirelli ed Enel X che hanno annunciato l’avvio di un progetto che porterà all’installazione di infrastrutture ricarica realizzate dalla controllata del Gruppo Enel in alcuni punti vendita della rete di gommisti Driver.
SERVIZI DI MOBILITÀ. La partnership coinvolgerà da subito numerose officine Pirelli in Italia, poi sarà la volta della Spagna e di altri paesi europei con una roadmap in definizione. La collaborazione tra Pirelli ed Enel X si inserisce all’interno di un progetto europeo di sviluppo dei servizi Driver per la e-mobility, segmento in costante crescita e a cui le officine Driver Pirelli dedicheranno sempre più attenzione nell’offerta di servizi. Enel X e Pirelli non si occuperanno infatti solo della posa dell’infrastruttura di ricarica, ma coinvolgeranno il rivenditore con un percorso di formazione specifica.
SI PAGA CON L’APP. La stazione di ricarica presso i centri Driver Pirelli sarà disponibile in diverse dimensioni a seconda delle caratteristiche del territorio e del volume di traffico dell’officina. In particolare, Enel X metterà a disposizione dei dealer Driver caricatori fra i 22 KW e i 50 KW di potenza, capaci di ricaricare anche più veicoli contemporaneamente. Qualora le officine Driver Pirelli valuteranno di installare infrastrutture di ricarica accessibili al pubblico, le stesse saranno visibili sulle app di diversi Mobility Service Provider, come JuicePass di Enel X, l’app che permette di cercare le stazioni di ricarica più vicine, prenotarle, pagarle e di monitorare costantemente lo stato di ricarica del veicolo.
OBIETTIVI COMUNI. Ad oggi sono circa 13mila i punti di ricarica installati da Enel X sul territorio italiano; tra questi anche i nuovi Hpc (High Power Charging), caricatori con una potenza fino a 350 KW che permettono di ricaricare un veicolo elettrico in circa 20 minuti. Pirelli dal canto suo, inoltre, ha già sviluppato una gamma specifica di pneumatici per le vetture elettriche, denominata Pirelli Elect, in grado di ridurre la dispersione di energia e di sostenere la maggior coppia tipica di quel tipo di motori. A dimostrazione che la transizione elettrica è faccenda complessa e riguarda il sistema economico nel suo complesso, ben oltre i produttori di auto e di batterie.