Emozioni e piaceri alla Monrace GV Cup 2023

“Ti saluta Ivan Capelli”. A nobilitare il parco-partenti della seconda edizione della Monrace GV Cup è stata la presenza dell’ex-pilota milanese di Formula 1 e della Ferrari, al via con una Porsche 911 e membro della Giuria di Qualità con Umberto Zapelloni, per stabilire gli equipaggi da premiare domenica pomeriggio. L’evento, andato in scena tra giovedì 12 e domenica 15 ottobre, ha visto la presenza di un selezionato numero di equipaggi che hanno potuto vivere un lungo weekend all’insegna del piacere della guida e dei piaceri legati ai cinque sensi, considerato il livello dei luoghi visitati e dei ristoranti frequentati. Ma la Monrace GV Cup vuole essere anche un tributo a Gilles Villeneuve e proprio in onore dell’”aviatore” canadese non poteva mancare una sosta a Maranello, con la visita al Museo Ferrari e la cena al Ristorante Montana nei pressi della Pista di Fiorano dove il leggendario pilota metteva a punto le monoposto del Cavallino Rampante con cui ha corso dal 1978 al 1982, sfiorando il titolo iridato nel 1979 con la 312 T4 (poi vinto dal compagno di squadra e amico Jody Scheckter).

DAL LUNGOMARE… Il programma ha visto gli equipaggi prendere il via da Lucca venerdì mattina 13 ottobre, dopo l’esclusivo ricevimento degli equipaggi a Viareggio presso la suggestiva location del Cantiere Nautico Maiora, proseguite con la straordinaria parata delle auto, scortata dalla Polizia Municipale, nella Passeggiata a Mare nel tratto, normalmente zona pedonale, prospicente gli storici stabilimenti balneari, risalenti ai primi del secolo scorso, e, dopo la cena, il pernottamento nel prestigioso Hotel Principe di Piemonte, dove per la colazione del venerdì sono state servite ostriche su un buffet di ben 18 metri lineari. La partenza “ufficiale” della Monrace è avvenuta poi a Lucca, in Piazza del Giglio, dalla quale la schiera delle stupende auto storiche e granturismo ha preso il via alla volta delle splendide Mura Medievali, il migliore esempio in Europa di mura conservate completamente integre.

…ALLA PISTA. Da qui in avanti spazio ai piaceri della guida, legati a un percorso che conteneva importanti riferimenti sportivi. Come la cronoscalata Lima – Abetone, appuntamento di grande tradizione del Campionato Italiano della Montagna, che ha entusiasmato tutti i partecipanti per l’assenza di traffico e il continuo susseguirsi di curve in un panorama suggestivo, culminato nella incantevole foresta di abeti nei pressi del Passo dell’Abetone, cui ha fato seguito il pranzo al Ristorante La Casina. Le due strutture del Cremona Circuit e dell’Autodromo di Monza hanno consentito di cimentarsi su magnifici tracciati diversi tra loro, uno caratterizzato da curve e cambi di direzione ravvicinati e l’altro, il Tempio della Velocità, noto nel mondo intero per i suoi formidabili allunghi e dove i partecipanti hanno potuto provare l’ebbrezza di guidare sulla leggendaria Sopraevelata.
Ancora emozioni intense si sono vissute a Maranello con la visita al Museo Ferrari e la cena nello spettacolare Ristorante Montana e a Cremona, con visita al Museo del Violino ed escursione nel centro storico medievale seguita dalla sontuosa cena all’Hosteria 700.

CHI SI È DISTINTO. La premiazione, sul podio della Formula 1 a Monza, è stata la degna conclusione della Monrace GV Cup 2023. A primeggiare, selezionati dalla Giuria di Qualità composta da Ivan Capelli e Umberto Zapelloni, sono stati nel “Best in Show” lo statunitense Bruce Aronson al volante della splendida Jaguar XK120 del 1954, mentre Luigi Spaggiari con Alessandra Della Beta si sono aggiudicati il premio “Best Design”, con una luccicante Jaguar E-Type. Il premio per lo “Spirito Gilles Villenueve” è stato attribuito al coraggioso equipaggio Alfredo Fontani e Alice Bechelli, con la Abarth 595.