
Eh già, si fa presto a dire concept
MITO RIVISITATO. Ritorna alla ribalta la Ferrari 250 GT Berlinetta SWB, una delle migliori auto progettate a Maranello. Il merito va all’azienda di design inglese Forge Design, con sede a Londra, che ha ipotizzato un concept che prende le mosse proprio da quel modello, presentato al pubblico per la prima volta al Salone di Parigi del 1959 e rimasto in produzione fino al 1962. Più che altro si tratta di una “visione” della vettura originale, con un DNA ammodernato e un “cuore” del tutto inaspettato.
FARI E FRENI MODERNI. I proiettori circolari integrati nella carrozzeria sono a LED e l’impianto frenante utilizza dischi AP Racing, che si intravedono attraverso i cerchi in magnesio con bloccaggio centrale. Per la cronaca, comunque, la 250 GT Berlinetta SWB originale è stata la prima Ferrari di serie con i freni a disco. Per migliorare la dinamica di guida, le sospensioni sono indipendenti sia all’anteriore che al posteriore, mentre la 250 GT Berlinetta SWB del 1959 aveva il retrotreno a ponte rigido.
V12 A IDROGENO. Ma la novità di spicco sarebbe nel motore: un V12, dal peso di soli 165 kg, alimentato esclusivamente a idrogeno tramite iniezione diretta. E qui possiamo già sentire la vostra domanda: “Ma quanti CV ha?”. Non ci è dato saperlo, ma il V12 originale della Ferrari 250 GT SWB era un 3000 da circa 280 CV e il concept di Forge, se diventasse realtà, avrebbe probabilmente prestazioni elevatissime tanto quanto lo erano quelle della vettura originale alla sua epoca. Non è stato nemmeno specificato dove dovrebbero essere montati i serbatoi dell’idrogeno e qual è la loro capacità. Speriamo quindi che Forge Design diventi improvvisamente più prodiga di informazioni e che, magari, decida di “materializzare” l’auto.