Ecco la RS, l’auto tutta analogica per chi ama le sfide

DAL VIVO, A GOODWOOD – Debutterà al Festival of Speed di Goodwood, che si terrà dal 4 luglio 2019, la Ultima RS: il modello più veloce ed estremo del piccolo costruttore inglese, che sforna auto in grado di circolare su strada ma che sembrano prese da una 24 ore di Le Mans di qualche anno fa. Proprio ai bolidi del gruppo C e alla loro aerodinamica curatissima si ispira infatti la Ultima RS, con la cupola dell’abitacolo molto più stretta delle “pance” laterali, dove l’aria corre libera fino a lambire l’enorme alettone optional, che troneggia sulla coda.

FINO A 1200 CAVALLI – La cura aerodinamica, come pure il rigidissimo telaio in tubi, è fondamentale per poter sfruttare le prestazioni “monstre” dichiarate. Sotto il cofano posteriore c’è un Chevrolet V8 LT, che si può scegliere con 480, 650 oppure anche 800 cavalli, nella versione rinforzata dal compressore. Una potenza, quest’ultima, stratosferica per un’auto che pesa solo 930 kg, e che infatti garantisce uno 0-100 all’ora in 2”3 e 400 km/h di punta. Ma è anche vero che per qualcuno i cavalli non sono mai abbastanza; per loro c’è un kit da 1200 cavalli. In ogni caso, la Ultima RS chiede parecchio a chi la guida: senza servosterzo né abs, va guidata con i muscoli e con un certo rispetto, e per avvicinare il limite richiede i riflessi e l’esperienza di un pilota vero.

NON BISOGNA ESSERE DEI FACHIRI – L’abitacolo della Ultima RS è stretto e spartano, con alluminio e fibra di carbonio a vista, ma non mancano quelle piccole comodità che rendono più agevoli i trasferimenti verso il circuito. Ci sono un sistema idraulico (optional) per aumentare l’altezza da terra, l’aria condizionata, il sistema multimediale con navigatore, la telecamera per la visione posteriore, i sensori di parcheggio, il parabrezza riscaldabile e i fari a led.