Ecco come rinasce una 240Z negli anni duemila
CURA INGLESE – Nella città di Bradford ha sede la MZR Roadsport: è una specialista del restomod. Se non siete dei puristi dell’originalità (e quindi non siete svenuti a leggere questa parola), sapete quindi che chi è dedito a questa occupazione si occupa di restaurare, aggiornandole, le vetture storiche. Sotto i ferri della MZR Roadsport passano soprattutto le Datsun 240Z (erano marchiati Nissan solo gli esemplari venduti in Giappone). Queste affascinanti coupé prodotte per tutti gli anni ’70, vengono smontate pezzo per pezzo e la scocca riparata, irrobustita, protetta e riverniciata.
I CV QUASI RADDOPPIANO – Importanti cure vengono riservate anche al motore, lo storico sei-in-linea 2.4 con singolo albero a camme in testa, che viene elaborato, passando da 150 a 240 cv (280 nella versione portata a 3,1 litri). Per far fronte all’aumento di potenza, il cambio è un nuovo manuale a sei marce e vengono impiegati assi e differenziale autobloccante irrobustiti. Le sospensioni sono poi di tipo regolabile e, a richiesta, non mancano sterzo più diretto, servosterzo, aria condizionata, chiusura centralizzata, radio con Bluetooth di aspetto vintage e infinite altre personalizzazioni degli interni e della meccanica. Il prezzo riflette le attenzioni poste nel progetto: si parte da poco più di 100mila euro.