REGINA SENZA CORONA. A voler ben vedere, la Escort RS Cosworth non ha vinto molto, nonostante sia stata realizzata apposta per sbancare il mondiale rally. Nonostante questo è da sempre considerata una delle regine dei rally della prima metà degli anni ’90. Un progetto pensato per correre nel Gruppo A che, quindi doveva derivare da un modello omologato per la circolazione su strada, come imponevano i regolamenti del mondiale rally. E l’ultima Focus RS Cosworth stradale – realizzata dalla Karmann, in Germania – viene oggi proposta all’asta da Collecting Cars.
ASSEMBLATA CON I “RESTI” di MAGAZZINO. C’é una storia speciale che accompagna questo esemplare, legata alla la decisione della Ford di interrompere la produzione nel gennaio del 1996. Caso volle, infatti, che restassero componenti in un numero sufficiente a produrre altre due Escort RS Cosworth, pur a ciclo produttivo concluso, nella configurazione originale risalente al 1992: una venne consegnata al presidente della Karmann, Wilhelm Karmann Jr; l’altra – quella oggi all’asta, che chiuderà lunedì 7 novembre, con un valore che ormai si avvicina ai 50 mila euro – è stata utilizzata come “auto aziendale” per due anni. Poi, nel 1998, è passata di mano di mano, acquistata da Dieter Hahne, manager della divisione Ford Special Vehicle Engineering, che se n’è preso cura fino a oggi. Attualmente la vettura ha percorso 97.882 km.
SIERRA RIMPICCIOLITA. La Escort RS Cosworth stradale è nata partendo dalla base meccanica della Sierra Cosworth, quindi ha trazione integrale, cambio manuale 5 marce e motore 2 litri turbocompresso da 227 CV installato in posizione longitudinale. La nuova “forma” (quella della Escort del 1991) ha imposto però un accorciamento del passo rispetto a quello della Sierra.Tra i particolari firmati Karmann spiccano i paraurti anteriore e posteriore, mentre l’enorme ala posteriore, che è una caratteristica iconica di quest’auto, penalizza un po’ la velocità massima (232 km/h anziché 237 km/h), assicurando però un maggior carico aerodinamico al posteriore. Inizialmente, infatti, era possibile ordinare la Escort RS Cosworth senza questa appendice ipertrofica, ma solo con lo spoiler sulla parte bassa del portellone: con un risultato finale più equilibrato ma certo meno suggestivo.
COFANO NON ORIGINALE. Un dettaglio al quale non è stato possibile restare fedeli nell’assemblaggio degli ultimi due esemplari, però, è il cofano motore: quello originale degli esemplari model year 1991 era impossibile da trovare, per cui è stato necessario ricorrere al cofano della versione 1993.
Anche se non ha mai vinto un mondiale per piloti, né per costruttori, comunque, la Escort RS Cosworth ha corso e vinto nelle mani di Miki Biasion, Franco Cunico, Carlos Sainz, Tommi Makinen e François Delecour, aggiudicandosi 8 rally iridati tra il 1993 e il 1996.
