E se la VW ID. 2 studiasse già da GTI?
ELETTRICA PER TUTTI. Il prototipo VW ID. 2all rappresenta un gustoso assaggio di quella che sarà la ID. 2 definitiva, cioé la compatta tedesca che mira ad essere l’auto elettrica “per tutti”. Nel 2025, infatti, quando finalmente debutterà sul mercato europeo, il prezzo della versione base non dovrebbe superare i 25.000 euro. Ma naturalmente se gli uomini di Volkswagen manterranno questa promessa è tutto da scoprire.
OK IL DESIGN È GIUSTO. L’aspetto esterno della VW ID. 2all è senza dubbio uno dei suoi punti di forza, nonostante una lunghezza limitata a poco più di 4 metri. Il frontale accattivante e dinamico cattura immediatamente l’attenzione, mentre la forma compatta suggerisce un’anima sportiva e promette emozioni di guida. Il suo piglio grintoso risulta immediatamente evidente anche osservandola da dietro. Dove il montante posteriore del tetto, che riprende quello della prima Golf, rappresenta un elemento caratterizzante. Insomma, la carrozzeria muscolosa del prototipo, se venisse confermata, garantirebbe una presenza scenica sicura su strada.
226 CV TANTO PER COMINCIARE. Osservandola non si può non pensare che, con pochi ritocchi, dalla versione base potrebbe derivare anche una “hot hatch”. Una ID.2 GTI, se preferite. Del resto Kai Grünitz, membro del consiglio di amministrazione di Volkswagen per lo sviluppo tecnico, ha dichiarato che gli uomini del marchio tedesco stanno lavorando a una versione ad alte prestazioni della VW ID. 2. Dopotutto, in occasione della presentazione del prototipo, è stato annunciato che il motore elettrico può arrivare a sviluppare 226 CV, il che renderebbe la vettura già piuttosto potente per essere una “tranquilla” utilitarie elettrica. A questo punto, ovviamente, il tetto dei 300 CV per l’ipotetica variante sportiva, sarebbe facilmente raggiungibile. E questo la renderebbe già più potente dell’attuale Golf GTI.
GAMMA IN AUMENTO. La VW ID.2 standard, comunque, dovrebbe avere un’autonomia di circa 450 km. La sua piattaforma elettrica modulare MEB Entry rappresenta una novità assoluta che, però, è solo il primo passo sulla strada che Volkswagen sta percorrendo per offrire una gamma di vetture elettriche molto vasta. Questo progetto ambizioso prevede l’introduzione di almeno altre dieci auto a zero emissioni entro il 2026, dimostrando così l’impegno della casa automobilistica tedesca verso la mobilità sostenibile dopo la caduta di immagine conseguente al “dieselgate”.