
È la Porsche 911 l’auto più venduta del 2024…
Andorra è un antico principato (fondato nel 1278) incastonato sui Pirenei, tra Francia e Spagna, a un paio d’ore d’auto da Barcellona e con piste da sci che hanno ospitato gare di Coppa del Mondo. Da qualche tempo il sesto più piccolo Stato europeo (dove vivono circa 85mila abitanti) è assurto alle cronache automobilistiche perché nel 2024 l’auto più venduta (o più immatricolata) lì è stata la Porsche 911, con 83 esemplari, seguita dalla Toyota GR Yaris (47 unità) e dalle Porsche Cayenne e Macan (46 e 45 unità rispettivamente). Eppure il principato pirenaico non è mai stata una fucina di talenti automobilistici, con l’unica eccezione di Jacques Villeneuve che prese la sua prima licenza da pilota lì, visto che né il Canada, suo Paese natale, né l’Italia, dove avrebbe dovuto correre da 17enne nel Campionato Turismo con un’Alfa Romeo 33, erano disposti a rilasciare il permesso di correre a un pilota non ancora maggiorenne, per quanto figlio d’arte.
MENO BUROCRAZIA, PIÙ PERFORMANCE. Paese facile, quindi, Andorra? Per certi versi sì. Di sicuro meno burocratizzato di Italia e Francia che, per certi versi, si contendono questo primato indesiderato dai cittadini dei due Paesi. Oggi Andorra è la terra promessa per quei Francesi più disinvolti che, per evitare la supertassa applicato al momento dell’immatricolazione delle vetture più potenti (e inquinanti, almeno in termini di emissioni di anidride carbonica) e pesanti, si rivolgono a società di noleggio andorrane per poter guidare il gioiello dei loro sogni senza pagarlo il doppio.
GRANDI PRESTAZIONI A METÀ PREZZO. Sì, perché l’ammontare del superbollo voluto da Macron parte da 50 euro per le vetture che superano i 117 g/km di emissioni di CO2 e arriva rapidamente a 60mila euro per le auto più potenti. E gli va aggiunta una sovrattassa di 10 euro per ogni kg di peso a vuoto compreso tra 1600 e 1799 kg. Il calcolo dell’imposta sale progressivamente, fino a 30 euro al chilo in eccesso, per le auto che pesano oltre i 2100 kg; ne sono esentate solo le vetture elettriche. Un’Audi RS3 Sportback da 400 CV costa in Francia 110mila euro, praticamente il 50% in più del listino italiano, giusto per dare un’idea.
L’ESCAMOTAGE. Anche se Andorra non fa parte dell’Unione Europea, il Principato pirenaico ha stipulato un accordo, sotto forma di unione doganale con la UE, che permette ai Francesi (ma potenzialmente ai cittadini comunitari di altri Paesi, se la “tassa Macron” venisse adottata anche in Italia, Spagna o Germania) di guidare auto targate Andorra ovunque. Così si spiega che le auto più vendute e immatricolate ad Andorra siano modelli ad alte prestazioni come la Porsche 911 e la GR Yaris, e particolarmente pesanti, come le Cayenne e Macan. Al punto che l’auto “normale” più venduta è la Cupra Formentor, al quinto posto, davanti a Seat Arona e Hyundai i20.
MERCEDES-BENZ LE PIÙ VENDUTE, GRUPPO VOLKSWAGEN IL PREFERITO. La situazione si ripete nella classifica per marche, dove Mercedes-Benz occupa il gradino più alto del podio con 231 immatricolazioni davanti a Porsche, con 210 unità vendute (+57% rispetto al 2023), Ford (161) e BMW (158), mentre in quella per gruppi automobilistici VAG si piazza al vertice con 631 auto targate davanti a Mercedes-Benz con 232 e BMW Group con 227.