Ducati Panigale V4 S: sempre più una vera MotoGP
Torniamo a parlare di Ducati e come potremmo non farlo con l’ultima evoluzione della Panigale V4, cioè la motocicletta che ha vinto gli ultimi due titoli Superbike. Chi non ne avesse mai guidata una, sappia che il suo rapporto peso/potenza prossimo al 1 CV/Kg la rende un oggetto alieno per chiunque non sia abituato a guidarla, meglio se in pista, almeno una volta a settimana. Tanto per fare un esempio, nelle mani di Pecco Bagnaia, a Misano, la Panigale V4 S del 2022 ha girato solo 4 secondi più lenta della MotoGP. Detto questo, la moto è stata completamente ripensata nel design, nella base tecnica e nell’ergonomia.
MOTORE. Uno sviluppo che sfrutta appieno i benefici derivanti dall’evoluzione degli pneumatici, dell’aerodinamica e dell’elettronica, grazie anche all’esperienza nelle corse. Anche per questo la supersportiva Ducati permette di provare le sensazioni di un pilota professionista grazie alle sue soluzioni elettroniche e tecnologie, in gran parte derivate dalla MotoGP. Così nuova Panigale V4 S ha perso 2kg e pesa solo 187 kg, inoltre ha guadagnato 0,5 CV nonostante l’omologazione Euro 5+. Ora la potenza raggiunge i 216 CV a 13.500 giri, con 12,3 kgm a 11.250 giri, ma se si installa lo scarico racing Ducati Performance by Akrapovič si arriva a 228 CV.
AERODINAMICA. La nuova carenatura riduce del 4% la resistenza aerodinamica e protegge di più il pilota, senza diminuire la deportanza, ma rendendo la moto più agile nei cambi di direzione ad alta velocità. Il design, invece, è ispirato alla mitica 916 che proprio nel 2024 compie 30 anni. Pure l’ergonomia è cambiata: il gruppo sella-serbatoio offre più libertà di movimento longitudinale e facilita il posizionarsi in carenatura, mentre le pedane sono più interne di 10 mm aumentando la luce a terra.
CICLISTICA. Sia il telaio Front Frame che il forcellone (ora bibraccio) sono stati modificati per adeguare le rigidezze agli angoli di piega superiori ai 60° e i cerchi in lega di alluminio sono forgiati. Inoltre, le sospensioni Öhlins NPX/TTX a controllo elettronico di terza generazione hanno uno spettro di regolazione più ampio. Ma la nuova Ducati Panigale V4 è anche la prima moto al mondo ad avere le pinze freno anteriori Brembo Hypure, che lavorano insieme al sistema Race eCBS, sviluppato con Bosch. In pratica si tratta di una frenata integrale che in circuito attiva il freno posteriore come farebbe un pilota professionista.
PREZZI. Naturalmente ci sono anche la suite di controlli elettronici che sfruttano i dati della piattaforma inerziale e il nuovo cruscotto da 6,9″ derivato dalla MotoGP, senza dimenticare le varie modalità di guida. La nuova Panigale V4 arriverà nelle concessionarie a settembre 2024 – prezzi a partire da 27.790 euro – e secondo Ducati è più veloce di un secondo, a parità di pilota, rispetto al modello che sostituisce. Come in precedenza c’è anche la versione non “S”, che rinuncia alle sospensioni elettroniche e pesa 4 kg di più.
