Dove passa la Rimac Nevera non restano più record
PIGLIATUTTO. Se in una conversazione durante un aperitivo inizia una discussione su quale auto detenga il tal record di velocità, rispondete sicuri: la Rimac Nevera. È molto probabile che farete un figurone! L’hypercar elettrica del marchio sloveno, durante una giornata di test in Germania, ha infatti conquistato un totale di 23 record di velocità, che si vanno ad aggiungere al recente titolo di auto elettrica di serie con la velocità massima più alta.
ACCELERAZIONE E FRENATA. Il record più prestigioso è probabilmente quello riguardante il tempo impiegato per passare da 0 a 400 km/h e poi arrestarsi nuovamente. La Rimac Nevera ci ha messo solo 29,93 secondi nello 0-400-0 km/h: oltre un secondo in meno del record precedente, stabilito nel 2019 dalla Koenigsegg Agera RS con 31,49 secondi. Questo test rappresenta una cartina tornasole delle prestazioni della Nevera, perché permette di valutare in un’unica prova trazione, accelerazione, potenza, aerodinamica e forza frenante.
MEGLIO DELLA SCHEDA TECNICA. I record sono stati registrati all’Automotive Testing Papenburg, in Germania, dove sono a disposizione rettilinei di 4 km. E, per non lasciare alcun dubbio, sono stati verificati verificati in modo indipendente da due organizzazioni differenti: Dewesoft e RaceLogic. Durante la sessione di verifiche, l’hypercar elettrica in alcuni casi ha anche fatto meglio di quanto dichiarato nella scheda tecnica ufficiale, scattando, per esempio, da 0 a 60 miglia orarie in 1,74 secondi invece degli 1,85 secondi dichiarati.
COLORAZIONE STORICA. Per l’occasione la Rimac Nevera si è vestita con una livrea speciale, ispirata alla e-M3, cioè il prototipo elettrico, nato sulla base di una BMW E30, con il quale Mate Rimac, il fondatore dell’azienda croata, si è fatto conoscere nel mondo nel 2011 grazie a una serie di record di velocità per auto a batterie finiti nel Guinness dei Primati e approvati dalla FIA. E la strada percorsa da allora è incredibile, se consideriamo che dal 2021 la Rimac controlla nientemeno che la Bugatti.
TUTTI I RECORD. Ecco l’elenco competo di tutti i nuovi record stabiliti dalla Rimac Nevera, registrati separatamente da Racelogic e Dewesoft
PROVA | RACELOGIC | DEWESOFT |
0-60 mph | 1,74 sec | 1,74 sec |
0-100 km/h | 1,82 sec | 1,81 sec |
0-200 km/h | 4,42 sec | 4,42 sec |
0-300 km/h | 9,23 sec | 9,22 sec |
0-400 km/h | 21,32 sec | 21,31 sec |
100-200 km/h | 2,59 sec | 2,59 sec |
200-300 km/h | 4,81 sec | 4,79 sec |
200-250 km/h | 2,00 sec | 2,00 sec |
100-0 (distanza) | 29,12 metri | 28,96 metri |
0-100-0 km/h | 4,03 sec | 3,99 sec |
0-200-0 km/h | 8,85 sec | 8,86 sec |
0-300-0 km/h | 15,68 sec | 15,70 sec |
0-400-0 km/h | 29,94 sec | 29,93 sec |
¼ di miglio | 8,26 sec | 8,25 sec |
1/8 di miglio | 5,46 sec | 5,44 sec |
½ miglio | 12,82 sec | 12,83 sec |
1 miglio | 20,62 sec | 20,59 sec |
0-100 mph | 3,23 sec | 3,21 sec |
0-120 mph | 4,19 sec | 4,19 sec |
0-130 mph | 4,74 sec | 4,75 sec |
0-250 mph | 21,89 sec | 21,86 sec |
60-130 mph | 2,99 sec | 2,99 sec |
0-200 mph | 10,86 ses | 10,86 sec |
QUASI 2000 CAVALLI. Tali performance sono state rese possibili grazie ai quattro motori della Nevera – due per ciascun asse – che possono generare fino a 470 kW (639 CV) ciascuno. Alle ruote, comunque arrivano 1407 kW (1914 CV) e 2360 Nm. Ma anche i pneumatici Michelin Cup 2 R, omologati per l’utilizzo stradale ma con caratteristiche racing, hanno permesso di scaricare sull’asfalto tutte le potenzialità della vettura.
QUATTRO RUOTE MOTRICI. Il sistema All-Wheel Torque Vectoring 2 rafforza ulteriormente aderenza e trazione, perché consente risposte infinitamente variabili alle condizioni della strada calibrando la quantità di coppia fornita a ciascuna ruota. Ad alimentare il tutto c’è una batteria da 120 kWh, appoggiata su un telaio super rigido realizzato con 2200 strati di fibra di carbonio e 222 inserti di alluminio che pesa solamente 200 kg. Naturalmente il costo non è dei più popolari: per avere nel proprio garage uno dei 150 esemplari della Rimac Nevera che verranno prodotti bisogna mettere in conto di spendere oltre 2 milioni di euro.