Dodge Hornet, l’americana di Pomigliano
IL BISCIONE D’OLTREOCEANO. È, in pratica, la sorella gemella dell’Alfa Tonale e in America, a quanto pare, sta già viaggiando con il vento in poppa. Si tratta della Dodge Hornet, che in queste settimane spopola sui mille canali della comunicazione a “stelle e strisce” con uno spot che ne accompagna il lancio su quel mercato. E con oltre 190 milioni di visualizzazioni è stata la pubblicità più vista negli USA nello scorso mese di aprile.
STESSO PIANALE. Niente male per un clone. Sì, perché la Hornet ha davvero tanto in comune con la suv di Alfa Romeo, ad iniziare dal pianale, che è poi è derivato da quello della Renegade, per finire al luogo di produzione: lo stabilimento di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli. Certo, l’aspetto è piuttosto diverso – ma per lo più solo davanti – dove ai classici stilemi Alfa della Tonale, la Hornet oppone linee più in linea con la tradizione Dodge, ma il DNA non cambia.
MOTORI DIVERSI. Ma se viene spontaneo sottolineare, con una punta di invidia, che la versione yankee della Tonale sembra avere qualche freccia in più al proprio arco. Non tanto nella versione top di gamma, che come per l’Alfa è il 1300 turbo a benzina associato a un’unità elettrica, per una potenza massima di 285 CV (comunque 5 in più rispetto alla Tonale plug-in), quanto nel resto dell’offerta dei motori a benzina. la Tonale offre unità sovralimentate 1500 da 131 e 160 CV, mentre la Hornet monta invece un quattro cilindri Hurricane 2 litri turbo da 265 CV. Propulsore che, oltre ad essere decisamente più potente e suggestivo per gli sportivi, è anche associato a un cambio automatico a nove rapporti e a una trasmissione integrale “vera”, cioè con un albero di trasmissione che unisce avantreno e retrotreno. Tutte caratteristiche non previste (peccato…) per le nostre Tonale che, nelle versioni full hybrid, sono solo a trazione anteriore e dispongono di cambi robotizzati a doppia frizione con 7 rapporti, mentre l’ibrida ricaricabile monta un automatico a sei rapporti e ha la trazione posteriore “elettrica”.
STUZZICA LA FANTASIA. Quanto basta, con molta probabilità, a solleticare la curiosità di parecchi “cuori alfisti”, che già sognano quanto potrebbe essere appetibile una Tonale con 265 CV, trazione integrale e cambio a nove marce. Senza contare poi che, scorrendo i listini americani di Dodge, si scopre che la Hornet GT da 265 CV ha un prezzo di attacco di 29.995 dollari (al cambio attuale circa 27.500 euro), contro i 36.000 euro dell’entry level da 131 CV della Tonale Super. È ovvio che confrontare i nostri prezzi con quelli americani è un’operazione spesso rischiosa, oltre che scorretta anche per via dei differenti sistemi di tassazione. Certo è che una forbice di questa proporzione fa riflettere.