Dodge Charger: ancora più grinta con il Widebody
CHE MUSCOLI – La quarta generazione della Dodge Charger è in vendita dal 2011: una berlina di successo che fa del look da muscle car e dei potenti V8 le proprie carte vincenti, unite al buono spazio a bordo garantito dai 510 cm di lunghezza. Tra gli otto cilindri montati sotto al cofano di questa Dodge, il più famoso, è, sicuramente, il 6.2 V8 con compressore volumetrico da 707 hp (che sono 717 cavalli), della versione Hellcat. Un propulsore che ha permesso alla Charger di guadagnarsi il titolo di berlina di serie più potente del mondo e di dominare le drag strip di tutta l’America insieme alla sorella coupé Challenger e, più recentemente, alla suv Jeep Grand Cherokee TrackHawk. Per il model year 2020, i tecnici della casa statunitense si sono, invece, concentrati sulle qualità dinamiche della imponente berlina, nel caso i rettilinei lascino spazio alle curve: ecco quindi il nuovo allestimento Widebody, disponibile per la Hellcat, ma anche per la Scat Pack, con il V8 da 492 cavalli.
RITOCCHI A FRENI, SOSPENSIONI E STERZO – Sono quasi 9 i centimetri in più in larghezza e la Dodge Charger Widebody non fa niente per nasconderli: le carreggiate allargate sono sottolineate dai vistosi passaruta che nascondono i cerchi da 20 pollici neri con gomme Pirelli da 305 millimetri di larghezza. Per un inserimento in curva più preciso e una maggiore stabilità alle alte velocità, le molle anteriori sono state irrigidite del 32 percento e sono state ingrandite le barre antirollio. Gli ammortizzatori a controllo elettronico della Bilstein sono stati ricalibrati mentre il servosterzo elettrico è stato sostituito con un’unità più moderna, completa di regolazione della risposta (più pesante o più leggero) a seconda delle preferenze del guidatore. A fermare le oltre due tonnellate di peso della vettura ci pensano i freni Brembo con pinze a 6 pistoncini all’anteriore e 4 al posteriore, con dischi da 390 mm. Anche l’elettronica è stata rivista: ci sono quattro diverse modalità di guida di cui una, la Custom, permette di configurare, singolarmente, la risposta del motore, del cambio, dello sterzo, del controllo di trazione e delle sospensioni; le funzioni di Line Look e Lauch control permettono, invece, di massimizzare la trazione in partenza e accelerare.