Dalla Michelin la gomma da oltre 500 all’ora
LA GOMMA ADATTA. La storia delle Bugatti della nuova era, ovvero dalla Veyron ai nostri giorni, è sempre stata fortemente legata allo sviluppo dei pneumatici: è infatti su di loro che gravano le pressioni stratosferiche generate oltre i 400 all’ora. E la Michelin, in questo senso, è il partner tecnico storico che si è preso carico di assecondare le richieste degli ingegneri di Molsheim. Ciò significa che ogni nuova auto che ha tentato un record di velocità, dalla Veyron 16.4 alla SS, ha potuto contare su una gomma nuova e cucita addosso alle necessità dell’impresa. La storia si è ripetuta con l’ultimo exploit della Bugatti, avvenuto il 2 agosto sul circuito di test di Era-Lessien, in Germania: lì una Chiron appositamente modificata (ne abbiamo parlato qui) ha superato il muro delle 300 miglia orarie (304 per la precisione). Il Pilot Sport Cup 2, in questo caso (285/30 R20 davanti, 355/25 R21 dietro), è stato il pneumatico del record.
TEST E RICERCA. Lo sviluppo della gomma è avvenuto di pari passo con quello della Bugatti che, come sappiamo, è stata sottoposta a modifiche aerodinamiche e meccaniche: dall’allungamento della zona posteriore (+ 25 cm) per favorire il deflusso aerodinamico, all’aumento di potenza del W16 (+ 100 cavalli). Al centro di ricerca e sviluppo della Michelin di Ladoux, in Francia, sono stati studiati dei particolari che stanno al di sotto del battistrada: veri e propri rinforzi metallici della carcassa. A quel punto è cominciata la fase di test condotta nella sede di Charlotte in Carolina del Sud; lì, grazie all’uso di macchinari specifici – alcuni di questi utilizzati per collaudare le gomme di aerei e space shuttle – il nuovo Pilot Sport Cup 2 è stato provato in condizioni-limite fino a una velocità massima di 317 miglia all’ora, ovvero 510 km/h. Prima di essere spedito agli ingegneri della Bugatti, uno speciale scanner a raggi x ha verificato la perfetta integrità del set di gomme per escludere la presenza di imperfezioni derivate dai processi di produzione. È a quel punto che sono cominciate le prove di velocità sul grande circuito di Ehra-Lessien di proprietà della Volkswagen.