Cupra Tavascan, è bella ma ha gli occhi a mandorla
ARRIVERÀ DALL’ORIENTE. La Cupra Tavascan è un modello a batterie, fabbricato in Cina nello stabilimento Anhui del gruppo Volkswagen, che è il terzo costruito per la produzione globale di veicoli sviluppati sulla piattaforma MEB. L’auto è indubbiamente ben riuscita esteticamente, con linee intriganti e non banali.
DUE VERSIONI PRESTAZIONALI. Verrà offerta in due declinazioni, la più potente delle quali, la VZ, ha la trazione integrale grazie a un motore elettrico anteriore (109 CV e 134 Nm) e uno posteriore (286 CV e 545 Nm) per un totale di 340 CV utilizzabili che valgono un’accelerazione da 0 a 100 orari in 5,6 secondi. La Cupra non ha rilasciato informazioni sulla velocità massima, ma dipenderà dalla limitazione che deciderà di “concedersi”. Ma, per la cronaca, la nuova cugina VW ID.7 con la stessa unità posteriore da 286 CV arriva a 180 all’ora.
ALMENO 50 MILA EURO PER LA VZ. Quelle sui prezzi, almeno per ora, sono mere speculazioni, ma stando alle indiscrezioni raccolte in Germania (il gruppo Seat fa pur sempre parte della multinazionale tedesca Volkswagen), il listino della VZ non sarà inferiore ai 55 mila euro. La VW ID.4 GTX, che condivide quasi la stessa meccanica, potrebbe valere come riferimento, perché con le quattro ruote motrici e i suoi 299 Cv costa poco meno di 62 mila euro. La Tavascan, del resto, è strettamente imparentata con la VW ID.4, anche perché condivide la stessa batteria da 77 kWh netti, però è più lunga (4,6 metri) e più bassa (1,6 metri).
OLTRE 500 KM CON UN PIENO. L’autonomia promessa oscilla fra i 520 km della variante VZ e i 550 della Endurance (la versione base con il solo motore posteriore da 286 CV che, ovviamente, avrà un prezzo inferiore) . La ricarica dal 10 all’80% può avvenire in mezz’ora e questa è una modalità che, secondo la Cupra, garantisce l’efficienza dell’accumulatore. Tra gli accessori ci sarà anche la climatizzazione a pompa di calore, che è più efficiente di un sistema convenzionale.
SUCCESSO INATTESO. Per Wayne Griffiths, il Ceo di Cupra, la Tavscan ““non è solo un’auto, ma un’attitudine al futuro”. Il manager rivendica il ruolo ribelle, anticonvenzionale e coraggioso del marchio iberico, l’ultimo nato all’interno del gruppo VW, tra l’altro quando alla guida c’era l’italiano Luca de Meo, che non ha mai nascosto di aver dovuto lottare parecchio per far passare il concetto del nuovo brand. Che, peraltro, ha ottenuto un’accoglienza favorevole, visto che in pochi anni ha già venduto 300 mila auto, la metà delle quali nel 2022. E la sola Tavascan dovrebbe valere almeno 70 mila unità l’anno.
SUPER CONNESSA. L’indole sportiva della inedita Cupra Tavascan appare evidente anche dalle modalità di guida, che sono cinque sulla Tavascan Endurance (Range, Comfort, Performance, Cupra e Individual) e sei sulla VZ, che dispone della funzione Traction per amministrare le quattro ruote motrici. Il nuovo infotainment integra non solo un’interfaccia aggiornata, ma anche lo schermo centrale da 15 pollici abbinato al monitor da 5,3 pollici per il guidatore, che beneficia anche dell’head-up display con realtà aumentata. L’armamentario di sistemi di assistenza alla guida sarà importante e includerà anche la funzionalità Car2x, che aiuta a prevenire gli incidenti connettendo i veicoli fra loro e con le infrastrutture stradali, e può scansionare l’ambiente circostante fino a 800 metri di distanza.
PROSPETTIVA DARK REBEL. A Berlino, in occasione della presentazione della Cupra Tavascan, la Casa spagnola ha “svelato” anche la Dark Rebel, la prefigurazione virtuale di una sorta di “shooting brake” elettrica supersportiva alla cui creazione definitiva possono contribuire anche gli appassionati del marchio attraverso il cosiddetto “hyper configurator”.