Così Manhart ha provato ad addolcire la BMW XM
Non è difficile immaginarsi la scena. Chris Bangle, “papà” di alcune tra le BMW più controverse di sempre, che con un calice di barolo davanti al caminetto della sua villa nelle Langhe se ride sotto i baffi pensando a come si è evoluto lo stile delle vetture della casa tedesca.
SONO CAMBIATE, MA COME? Evoluzione, già, oppure sarebbe più opportuno parlare di involuzione? Già perché le automobili firmate da Bangle finite nel mirino degli esperti di car design non sono poche, ma è pur vero che non serve essere chissà quanto esperti in materia per riconoscere che le BMW Z8, Serie 3 E46 e Serie 5 E39 sono, oggettivamente, delle belle macchine. Difficile, invece, che un’auto come la BMW X2 di oggi raccolga unanimi consensi, per non parlare dell’ancor più controversa “sorella” maggiore XM…
PIÙ POTENZA CHE STILE. La BMW XM è lussuosa e velocissima, ma non è esattamente quel che si dice una campionessa d’eleganza. Cambierebbe qualcosa con un po’ di sapiente tuning? Sembra paradossale, ma persino uno con la mano tutt’altro che leggera come Mansory è riuscito nell’impresa di ingentilire un simile “bestione”. Tuttavia, non è di questa interpretazione che vogliamo parlarvi oggi, bensì di quella dell’azienda tedesca Manhart, specializzata in BMW e artefice della MHXM 900 II, un colosso che fa apparire un fuscellino la XM Label Red. Il 4.4 V8 biturbo e il motore a corrente, grazie a una diversa gestione elettronica dei motori, ora insieme sprigionano 900 CV: ben 152 in più rispetto a prima.
ARROGANZA MASCHERATA. La potenza è a dir poco mostruosa, ma cosa dire del look? Beh, i cerchi forgiati color oro di 24” non passano di certo inosservati e promettono di farvi scricchiolare le ossa alla prima buca. Le sospensioni sono ribassate e le pinze dei freni dorate sono en pendant con la livrea dell’auto. Sarà che il nero snellisce, ma la XM in questa configurazione sembra meno gigantesca di quel che è, e il kit aerodinamico in fibra di carbonio non stona affatto nell’insieme. Le auto che rapiscono sguardi e fanno strage di cuori sono altre, siamo tutti d’accordo, ma la XM, modificata così, ha più senso dell’originale. Almeno finché la si immagina parcheggiata fuori dai locali più “in” di Dubai o Montecarlo…
