Corvette Stingray 2020: ora è davvero una supercar
RIVOLUZIONE ANNUNCIATA – Da diversi anni era ormai chiaro che la sportiva americana per eccellenza, la Corvette, avrebbe abbandonato la classica disposizione della meccanica a motore anteriore per una più esotica con il propulsore alle spalle dei passeggeri. Oggi possiamo finalmente ammirare il frutto del lavoro degli ingegneri GM con la ritrovata certezza che nonostante i radicali cambiamenti portati in dote dalla C8, il prezzo di listino sarà, come sempre, più accessibile di quello delle rivali europee. Negli Stati Uniti si parla, infatti, di meno di 60mila dollari per la versione d’ingresso.
MOTORE CENTRALE E TANTO ALTRO ANCORA – Ogni componente meccanica della ‘Vette’ è stata aggiornata o è completamente nuova. Il V8 aspirato (nome in codice LT2) della variante Stingray eroga 502 cavalli a 6450 giri e 637 Nm di coppia a 5150 giri. Questo 6,2 litri è posizionato più in basso rispetto alle precedenti applicazioni, anche grazie ad una importante novità del sistema di lubrificazione: ora è a carter secco anche sulla variante d’accesso. Viene così eliminata la coppa dell’olio e migliora il rendimento del propulsore nella guida in pista dove la vettura è sottoposta a forti accelerazioni laterali. La trazione è come sempre sulle ruote posteriori, ma a trasferire la potenza al differenziale autobloccante ci pensa un nuovo cambio robotizzato a doppia frizione a otto rapporti, più veloce e intelligente del precedente automatico a convertitore di coppia. L’impianto sterzante è più corto e rigido di prima e grazie al rapporto di sterzata passato da 16.25:1 a 15.7:1, la C8 risponde più velocemente agli imput del guidatore. Anche la geometria delle sospensioni è stata rivista e sono disponibili gli ammortizzatori a controllo elettronico per un comportamento più agile o confortevole alla pressione di un tasto. Il V8 in posizione centrale ha, infine, fatto variare la distribuzione dei pesi, ora maggiormente spostati al posteriore per una migliore trazione in partenza e in uscita di curva. I dati ufficiali sull’accelerazione e la velocità massima non sono stati ancora svelati ma si parla di uno 0 a 100 chilometri all’ora in circa 3 secondi anche per la Stingray.
DESIGN ESOTICO CON UN TOCCO DI PRATICITÀ – Impossibile confondere la C8 con una delle sue antenate più o meno recenti: il lungo cofano anteriore e la posizione di guida arretrata ‘sulle ruote posteriori’ è parte del passato. L’abitacolo è stato infatti spostato in avanti e il frontale è ora più filante e soprattutto più corto; dona una migliore visibilità e un maggior senso di controllo al guidatore. Aggiornata la tecnologia di bordo con un nuovo sistema multimediale e il cruscotto digitale mentre il design della console centrale è stato semplificato rimuovendo la leva del cambio in favore di alcune piccole levette. Una preoccupazione degli amanti della ‘Vette, rispetto alla nuova generazione, riguardava la capacità di carico del bagagliaio; i tecnici della Chevrolet assicurano, però, che i due vani, uno sotto al cofano anteriore e l’altro dietro il motore, dal volume combinato di 357 litri, offrono spazio a sufficienza per caricare le valigie o le classiche mazze da golf.
