Comet e la parabola indiana del marchio MG
SOLO UN LOGO. Chissà cosa penseranno gli antichi azionisti inglesi della MG, osservando la Comet destinata al mercato indiano. Chissà, forse si rivolteranno nelle tombe. Perché sebbene il comunicato parli di un nuovo prodotto del glorioso brand inglese, nella Comet il solo elemento che ricorda al mondo (pardon, agli indiani) che si tratta di una MG è il,marchio sul cofano.
MICROCAR A BATTERIE. Per il resto questa microcar full electric è una perfetta rappresentante delle super compatte del “far east”, oltre ad essere il clone indiano della cinese Air EV prodotta dalla Wuling, uno dei tanti marchi di proprietà del colosso cinese Saic. Che, come molti sapranno, detiene dal 2007 anche il brand britannico MG.
OMAGGIO AL PASSATO Secondo le note del comunicato ufficiale, la Comet, il cui nome omaggia un celebre aereo bimotore inglese degli anni ’30 (pare che Spitfire sia stato giudicato eccessivo…) e offre propone aspetto della controparte cinese: lunga poco meno di tre metri, è una specie di scatoletta viaggiante con quattro ruote da Ape Car e un motore elettrico che dovrebbe garantire un’autonomia compresa tra i 200 e i 300 chilometri. Dovrebbe debuttare entro la fine dell’anno.
È PER QUATTRO MA SARÀ VERO? La Comet ha un passo solo di 2 metri, ma la Casa assicura che l’abitacolo può ospitare quattro passeggeri. Però, osservando le immagini, verrebbe da supporre che i quattro occupanti in questione debbano essere quattro fachiri. Staremo a vedere. Sia come sia, la Comet a tre porte verrà venduta in una configurazione bicolore con tetto e montanti neri e quattro varianti di tinta: bianco, giallo, blu e rosa.
PER UN FUTURO MIGLIORE. Altrettanto bizzarre e “lunari” (almeno secondo i nostri standard) sono le dichiarazioni di Rajeev Chaba, presidente e amministratore delegato di MG Motor India, il quale ha dichiarato: “la mobilità urbana è a un punto di svolta in cui sono necessarie soluzioni New Age per affrontare le sfide future. Noi di MG, attraverso Comet, intendiamo compiere i passi decisivi necessari per creare soluzioni per un futuro migliore per ognuno di noi”. Se c’è qualcuno che spera che la MG Comet arrivi anche in Italia alzi la mano.
Io lo spero. A un prezzo competitivo potrebbe essere un affare e contribuire molto a “dare una scossa” alla mobilità elettrica in Italia. D’altronde la sua “sorella” Air è l’auto che ha lanciato l’elettrico di massa in un mercato grande e arretrato come quello indonesiano…