Come sopravvivere al weekend/15. Le auto per Pasquetta (2021)
UNA SCAPPATA NELLA BRITISH COUNTRYSIDE. Siete tra i tradizionalisti della grigliata fuori porta, quella che ogni anno vi porta a mangiare le stesse costine in un posto sì bucolico, ma senza troppe comodità? Va bene il ritorno alla natura, ma cercate di farlo con un minimo di stile, all’inglese. Il modo migliore, se il conto in banca ve lo permette, è scegliere la suv che ha inventato la categoria, sua maestà Range Rover (ha appena compiuto 50 anni, ne parliamo qui). Perché proprio lei? Perché negli anni si è prestata – grazie all’attenzione al dettaglio di alcuni committenti illuminati – a tante personalizzazioni per la vita civilizzata in campagna. Molti i carrozzieri / atelier che si sono cimentati, anche se i nomi che più spesso risuonano alle orecchie dei connoisseur sono Overfinch o Kahn Design, capaci non solo di dare un tocco ultra-chic agli interni ma anche di portare le prestazioni al limite, swappare motori V8 e tanto altro. Se cercate ispirazione, a noi piace molto la Range Rover Classic di Alexander Kraft.
PIC-NIC COL PICK-UP. Negli Stati Uniti, dove la vettura più venduta è il Ford F150, è più di una idea per fuggire dalla noia del fine settimana pasquale. I tailgate party, ovvero le feste tra amici in cui il tavolo viene sostituito dal pianale di un pick-up o dal bagagliaio di un’auto, sono frequenti e ci sono fior di guide su come attrezzare macchine, furgoni, cabriolet e veicoli commerciali per un evento perfetto (oltre che festival dedicati, in salsa country ovviamente. Tantissimi spunti quindi, dovete solo cercare un po’ su internet. Noi europei siamo un po’ meno redneck, ma ci facciamo convincere senza troppa difficoltà. Con un po’ di accorgimenti qualsiasi auto può diventare il centro di un tailgate party di successo, anche una vecchia 911 Turbo con l’alettone a prova di costata o l’ampio vano bagagli anteriore di una Mustang Mach-E.
IL CARRELLO DI BEAR GRYLLS. A Pasquetta il mondo si divide in due fazioni: quelli che portano una bottiglia di vino e non alzano un dito e quelli che vivono il pranzetto tra amici del lunedì come una missione umanitaria. Se fate parte di questi ultimi e avete un gancio traino potreste fare un pensiero sulla Bruder EXP-4. Definirla una roulotte è fortemente riduttivo, è un rimorchio concepito per il fuoristrada hard e altre situazioni difficili, il tutto attrezzato in maniera impeccabile con attacchi per acqua, elettricità, servizi igienici molto altro. Vi permetterebbe di posizionare una veranda in pochi minuti e servire piatti caldi e bevande fredde quasi come in una cucina da campo, senza trascurare il comfort dei divani, le uscite stereo e le altre amenità. Anche in spiaggia, nel mezzo di una foresta o in altri posti impervi (sempre che abbiate ancora voglia di isolamento). I difetti del sogno del campeggiatore? Il prezzo, costa quasi come la suv con cui la trainereste.
GIÙ A UOVO. Se ci fosse una classifica delle auto più ‘pasquali’ l’Isetta vincerebbe sicuramente il primo premio: vuoi per la forma, vuoi per i colori pastello, è un uovo fatto e finito. Di conseguenza, è la macchina perfetta per farvi notare dai vostri amici a Pasquetta. Peccato che quelle sopravvissute fino ai giorni nostri, sia a marchio BMW che tra le più rare Iso, non siano proprio a buon mercato; ma se a fermarvi oltre al prezzo è anche il fatto di odiare le seccature manutentive delle auto d’epoca, nel 2021 potrebbe esserci una scorciatoia. È infatti alle fasi finali di sviluppo il Microlino, un veicolo urbano elettrico sviluppato partendo dal concept unico della Isetta che mantiene la tipica apertura del portellone anteriore che ha consegnato l’antenata alla storia. Chic, retrò e simpatica.
ELETTRIZZATI NELLE CITTÀ D’ARTE. Probabilmente in questo momento restare in città è l’ultima cosa che vi viene in mente, magari tra un anno sarà diverso e forse smanierete per andare a visitarne una nel ponte di Pasqua. Se volete aggirare ZTL, divieti e inutili discussioni con i vigili la scelta ricadrà sull’elettrico, magari la nuova Tesla Model 3, che da un lato vi permetterà di muovervi nel centro senza complicazioni e dall’altro vi renderà molto piacevole anche la tappa di avvicinamento, con l’equivalente di 287 cv sotto all’acceleratore (già nella entry level) e più di 400 km di autonomia. Cosa fa di lei l’auto perfetta per la fuga di Pasquetta? Nulla, a meno che non siate dei nerd della tecnologia. Nel caso, passerete il fine settimana a cercare gli Easter Eggs, ovvero gli ‘scherzetti’ divertenti lasciati nel software dagli sviluppatori.
VENTO IN FACCIA E PRANZO NELLA BISACCIA. Tutte belle idee, ma se non piove? Beh, in quel caso la moto è imbattibile, il weekend di Pasqua è quello che apre la stagione! E allora perché non caricare una coperta, tutto l’occorrente per il pranzo al sacco e la vostra dolce metà – o quella che potrebbe diventarla –, per un bel giro? Per una volta lasciate moto specialistiche e missili terra-aria da parte, puntate alla comodità con una cruiser come la Indian Chief Vintage. Meno forte in Europa, Indian è l’altra faccia dell’american iron motociclistico, con un’allure che dall’altra parte dell’oceano è paragonabile a quello di H-D. La Chief Vintage è la più classica della gamma, con delle belle borse frangiate che sembrano fatte a posta per le vettovaglie del Lunedì dell’Angelo e un confort di marcia adatto anche per viaggi un po’ più lunghi. Se proprio la volete a tema, ci sono poi un paio di tinte bicolore bianco + tonalità pastello fanno proprio uovo di Pasqua.