Chi si prenderà questa Lamborghini Countach?
La Lamborghini Countach 25th Anniversary rappresenta l’esame di ammissione sostenuto con successo da Horacio Pagani per entrare nel gotha dei car guy del mondo automotive. E, da un altro punto di vista, il passo decisivo, quello finale, compiuto dall’artista argentino, prima di effettuare il “salto di qualità” da car designer a imprenditore-Costruttore. L’ultimo capitolo della dinastia Countach, la 25th Anniversary fu lanciata nel 1988 in occasione del Gran Premio d’Italia a Monza. Per molti versi, rappresentava la più friendly ed ergonomica di tutte le varianti della Countach. Se la LP400 “Periscopio” originale esisteva a dispetto del suo guidatore, tale era l’impegno di guida richiesto, il modello dedicato al 25° anniversario teneva un po’ più in conto il comfort, con finestrini elettrici al posto degli originali “keep-fit”, sedili regolabili elettricamente e un sistema di climatizzazione in grado di contrastare il calore prodotto dal V12 da 5,2 litri montato in posizione centrale.
STILE INCONFONDIBILE. Il più grande cambiamento rispetto alla “5000 QV” che sostituiva era proprio nello stile. Horacio Pagani, allora a capo della divisione compositi della Lamborghini, fu responsabile di una miriade di modifiche che resero la Countach non solo più aerodinamica, ma anche visivamente più aggressiva. Portando con sé idee all’avanguardia affinate sulla vettura-laboratorio “Countach Evoluzione” del 1987, la 25th Anniversary incorpora un muso rialzato e prese d’aria rielaborate che aumentano il flusso d’aria sia ai freni che ai radiatori, mentre i nuovi paraurti anteriori e posteriori conferiscono alla vettura una postura ancora più decisa, oltre che le specifiche omologative necessarie per la commercializzazione negli States. Una delle più veloci di tutte le varianti della Countach, la 25th Anniversary era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in meno di cinque secondi e di raggiungere una velocità massima di 295 km/h.
L’ULTIMA RAPPRESENTANTE DI UN MONDO DI ECCESSI. Sebbene il modello si sia innegabilmente immerso nella gloria riflessa del film campione d’incassi The Wolf of Wall Street, il fascino della Countach 25th Anniversary va ben oltre la moda passeggera della combinazione di colori bianco su bianco della star del film. Rappresenta non solo l’ultima espressione di uno dei più grandi modelli della storia di Lamborghini, ma anche l’ultima fioritura di un decennio in cui la supercar, come la conosciamo, è diventata veramente grande. Per molti, la Countach ha definito la Lamborghini come marchio, e poche auto oggi rimangono immediatamente riconoscibili come una Countach. In un’epoca di eccessi, la Countach 25th Anniversary fu l’atto finale di un certo modo di interpretare lo stile delle supercar prima che il design automobilistico prendesse una piega più sobria. La minacciosa verniciatura nera metallizzata di questo esemplare ricorda che la 25th Anniversary è molto più di un cameo sul grande schermo: è una delle supercar più estreme della sua generazione.
L’ULTIMO ATTO. Nonostante ne sia l’ultima iterazione, la 25° Anniversary ha rappresentato la parte più importante dell’intera produzione della Countach, con 657 esemplari usciti dalla fabbrica di Sant’Agata Bolognese tra il 1988 e il 1990. Tra questi c’era anche l’esemplare che RM Sotheby’s vende in questi giorni a trattativa privata attraverso la sua divisione Sealed Sales (clicca qui per vedere il lotto). La vettura, telaio 12999, presenta la carrozzeria in nero metallizzato con selleria in pelle grigia, ed è stata consegnata al suo primo proprietario nel Regno Unito – residente nel Somerset – tramite Portman Lamborghini, il 21 aprile 1990 e immatricolato con la targa G763VYR. Secondo le fatture, la vettura ha ricevuto il primo tagliando un mese dopo. Dopo due mesi di utilizzo, quando la Lamborghini aveva già percorso 3557 km, è stato effettuato un secondo intervento di manutenzione e di rettifica della vernice dello spoiler anteriore, del cofano, dello spoiler anteriore sinistro, del cofano motore e del pannello posteriore. Un terzo intervento è stato effettuato il 6 dicembre 1990 a 8550 km e, nell’aprile 1991, sono stati eseguiti piccoli interventi per correggere un difetto di funzionamento del tachimetro. Va notato che, nonostante la consegna sul mercato britannico, la Lamborghini utilizza un tachimetro a doppia lettura (per la velocità) che indicava miglia e chilometri, mentre il contachilometri registrava i chilometri.
IMPECCABILE. Nel 1992, la Lamborghini Countach in questione fu acquistata dal secondo proprietario documentato, che provvide immediatamente a montare un impianto di scarico sportivo. L’auto era ancora con lui nel luglio 1993 quando, a 14.109 chilometri, i carburatori furono sottoposti a un intervento di ripristino e furono sostituiti diversi componenti dell’accensione. La Lamborghini è rimasta nel Regno Unito per almeno i primi suoi due decenni di vita, come testimoniano diversi certificati MoT datati dal 1998 al 2011. Questa spettacolare Lamborghini è stata acquistata da un successivo proprietario nel 2013 ed è stata importata a Hong Kong, dove è stata immatricolata nel settembre 2013. Da allora l’auto è rimasta nel sud est asiatico, dove è stata assistita da Lamborghini Hong Kong. Le fatture presenti in archivio riportano i dettagli della manutenzione regolare, tra cui un tagliando e un rabbocco dell’olio del differenziale il 26 febbraio 2016 e la sostituzione delle guarnizioni dell’asse posteriore e dell’impianto di scarico nell’agosto dello stesso anno, per un costo di quasi 150mila dollari di Hong Kong, l’equivalente di circa 18mila euro. Acquistata dall’ultimo proprietario nel 2020, la vettura ha ricevuto un tagliando il 20 marzo dello stesso anno e, più recentemente, è stata ispezionata nell’agosto 2023. Questo rapporto è ancora in archivio e gli interessati sono invitati a richiederne una copia e un rapporto più dettagliato.
