FAKE IN JAPAN. Una gustosa primizia tutta da scoprire oppure… qualcosa che ricorda la celebre frase di Fantozzi sulla corazzata Potemkin. A voi naturalmente il giudizio. Ma con una indiscutibile certezza diciamo che la Mitsuoka Viewt è una bizzarria che non può passare inosservata. Una proposta surreale, folle, stravagante e, chissà, per qualcuno forse anche interessante. Sì, perché trasformare una Toyota Yaris in una sorta di reinterpretazione moderna della mitica berlina Jaguar Mk 2, può venire in mente solo a un matto o a un mitomane. O a un giapponese.
CLASSICI RIVISITATI O VIOLENTATI? Ciò che in effetti è accaduto. La Mitsuoka Motors è un’azienda del Sol Levante specializzata nella creazione di auto improbabili e fuori da ogni schema logico. Dalle nostre parti non è particolarmente conosciuta (per fortuna, verrebbe da aggiungere), ma in Giappone è una realtà industriale che “violenta” e “profana” i classici delle quattro ruote dal 1968, anno in cui venne fondata nella città di Toyama. Nel suo bizzarro catalogo hanno trovato e trovano posto cloni come la TD2000, una sorta di copia in carta carbone delle vecchie MG roadster degli anni ‘50 o la Buddy che sembra una Chevrolet Blazer degli anni ‘80 e ‘90, ma nasconde la meccanica della Toyota Rav4 . C’è anche una finta Corvette. Per non parlare della Himiko Roadster che sulla base della Mazda MX-5 scimmiotta le linee della Morgan o della Rock Star che partendo sempre da una Miata diventa una Chevrolet Corvette C2.
“JAG” MINIATURIZZATA. Ma il vero capolavoro che illumina a giorno la galassia dell’Azienda è la Mitsuoka Viewt che sotto le mentite spoglie di una Toyota Yaris esibisce un carattere molto british (si fa per dire) con la grande griglia verticale che richiama l’indimenticabile berlina britannica degli anni ’60. Una Jaguar dagli occhi a mandorla. È 7 centimetri più lunga della Yaris di serie e poggia su ruote in acciaio con semplici coprimozzi cromati. I gruppi ottici posteriori sono di forma arrotondata e differiscono da quelli delle precedenti versioni che erano realizzate su base Nissan Micra (sì perché alla Mitsuoka sono recidivi: le prime “repliche” della Mk 2 celavano infatti una Micra) ed erano più simili, dicono, alle luci della Jaguar orioginale.
DENTRO È QUASI NORMALE. Molto più normale l’abitacolo dove tutto sembra allineato ai soliti standard nonostante alcune modifiche volute, affermano, per dare maggior tono ed eleganza all’ambiente. Sarà, ma osservando le immagini la Viewt Story ha tutta l’aria di assomigliare a una normalissima compatta di grande serie.
E NE HANNO VENDUTE TANTE. Sempre scorrendo i comunicati dell’azienda, si scopre che la Viewt Story con meccanica Micra è stata già venduta in oltre 13.000 esemplari: i responsabili di Mitsuoka aggiungono che gli obiettivi dell’attuale generazione sono ancora più ambiziosi….
IL PREZZO È SALATISSIMO. Se qualcuno volesse approfondire l’argomento può ovviamente consultare il sito ufficiale. In Europa, comunque esistono due rivenditori autorizzati della Casa giapponese in Inghilterra e nel Principato di Monaco. Tenete comunque presente che in patria la Viewt costa in partenza più del doppio di una Yaris di serie ma che con le personalizzazioni, che possono comprendere anche la trazione integrale, si arriva molto oltre.
