C’è già una Jeep Avenger che fa sognare
INTEGRALE A SORPRESA. Neanche il tempo di focalizzarsi sulla nuova e attesissima Avenger ed ecco che al Salone di Parigi, che sarà aperto fino al 23 ottobre, la Jeep presenta anche la 4×4 Concept. E tutti gli appassionati del marchio tirano un gran sospiro di sollievo, perché la vettura, nella sua configurazione standard, sembrava dover essere non solo la prima Jeep completamente elettrica, ma anche la prima con la trazione solamente anteriore. Insomma: una catastrofe per i fondamentalisti del brand.
FUORI È “CATTIVA”. Invece ecco questo prototipo che, nonostante non sia accompagnato da nessuna descrizione tecnica realmente interessante, anticipa che – sì – a un’Avenger a quattro ruote motrici la Jeep ci sta pensando davvero. Vista da fuori, l’Avenger 4×4 Concept si distingue dalla normale soprattutto per le protezioni sul frontale (che ha anche i proiettori ausiliari integrati), per i parafanghi e le carreggiate più larghe e per i pneumatici aggressivi tipicamente da fuoristrada. E relativamente a questo tipo di impiego sono stati forniti alcuni dati caratteristici come angolo di attacco (21°), di uscita (34°) e di dosso (20°) e altezza da terra (oltre 200 mm).
ASPETTIAMOCELA SOLO ELETTRICA. Come dicevamo, non c’è molto altro di ufficiale sul prototipo. Quasi a voler dimostrare che si è trattato di un’iniziativa dell’ultima ora per evitare insurrezioni da parte dei fan della Jeep. L’Avenger normale monta un motore elettrico anteriore da 154 CV e 269 Nm alimentato da un batteria da 54 kWh che promette 400 km di autonomia. Per alcuni mercati come Italia e Spagna sarà disponibile anche una versione termica con un 1200 turbo a benzina e trazione anteriore, ma si tratta di una soluzione temporanea per vendere l’auto anche dove la conversione alla mobilità elettrica sta procedendo più lentamente. Resta il fatto che la immagine della nuova Jeep compatta deve essere soprattutto elettrica, quindi è verosimile che la 4×4 Concept sia solo a “emissioni zero”.
E ANCHE SPORTIVA. Di conseguenza si può presumere che l’idea dei progettisti sia quella di montare un secondo motore elettrico al retrotreno che, per una logica economica, potrebbe essere uguale a quello anteriore. Il che porterebbe a pensare a una potenza di circa 300 CV, con prestazioni notevoli e a un carattere davvero brillante per un’auto di dimensioni tutto sommato compatte. Staremo a vedere.