Car of the Year: la Cupra Formentor è in finale
Il segmento ‘suv e crossover’ è sempre più affollato. La richiesta del mercato è in continua crescita, tanto che nel 2020 questo tipo di vetture hanno rappresentato quasi la metà delle immatricolazioni (45%) nel nostro Paese. Una percentuale non lontana da quella che la giuria di Car of the Year ha ritagliato alle (un tempo si diceva) auto a ruote alte tra le finaliste del prestigioso riconoscimento europeo: sono tre su sette le ‘suv e crossover’ fresche di presentazione a contendersi il titolo; e se la candidatura della Land Rover Defender si poteva definire attesa, la vera sorpresa arriva dalla Spagna e prende il nome di Cupra Formentor. Un risultato importante per la Formentor che – come vi abbiamo raccontato poche settimane fa nella prima edizione del #premioveloce – ha saputo distinguersi dalla concorrenza, tanto per il design quanto per le qualità dinamiche.
SETTE AUTO PER SETTE NAZIONI. L’altra crossover pronta a contendersi il titolo è la francese Citroën C4, un nome che proprio in accordo con i trend più recenti è passato dal rappresentare una berlina a due volumi a definire una carrozzeria ‘rialzata’ con il lunotto spiovente. Più crossover insomma. Non mancano poi le elettriche: sono due quest’anno le finaliste a batterie: la Fiat Nuova 500 e la Volkswagen ID.3; entrambe valide e differenti risposte al nuovo bisogno di mobilità sostenibile. A completare il gruppo ci pensano infine la Skoda Octavia e la Toyota Yaris: più tradizionali delle concorrenti, ma capaci di far breccia nelle cuore degli automobilisti grazie alla loro razionalità e all’attenzione ai dettagli che contano davvero nella vita di tutti i giorni. Come la tecnologia di bordo, i consumi e lo spazio a bordo.