Bugatti Divo: la produzione è terminata
È passato un anno esatto da quando il primo esemplare di serie della Divo completava tutti i rigorosi test dei collaudatori della Bugatti prima di arrivare nelle mani del suo proprietario. Dodici mesi nei quali tutti e 40 gli esemplari hanno trovato casa nei garage dei loro facoltosi collezionisti, segno del grande successo della hypercar che ha rilanciato in Bugatti il concetto di ‘fatto su misura’ con esclusive e iper personalizzabili serie limitate che sempre di più saranno il cuore stesso del costruttore francese.
OGNI CONFIGURAZIONE È UNICA. Un risultato che alla Bugatti hanno voluto festeggiare ritraendo l’ultimo degli esemplari costruiti nella fabbrica di Molsheim, destinato a un cliente europeo e contraddistinto da una paletta colori in omaggio alla storia della Bugatti. A partire dal colore della carrozzeria, l’LM Blue, la tonalità utilizzata dall’ultima Bugatti ufficiale presente alla 24 Ore di Le Mans, abbinato a una moderna finitura blu scuro per gli elementi in carbonio a vista. Colore blu che domina anche gli interni della vettura con rivestimenti in pelle e Alcantara French Racing Blue e Deep Blue.
PER DIVERTIRSI. Contraddistinta da un design originale della carrozzeria e dettagli unici come i fanali posteriori composti da singoli elementi sfaccettati che fuoriescono dalla loro sede, la Bugatti Divo presenta le stesse basi tecniche e dinamiche della Chiron, con il potentissimo W16 ottomila da 1500 cavalli, abbinato al cambio robotizzato doppia frizione a alla trazione integrale, ma al contrario di altre versioni della Bugatti, la Divo non punta ai record di velocità massima quanto al divertimento di guida su strada e in pista.