Bugatti Chiron Profilée: l’ultimo ballo lo fa da sola
SOLTANTO UNA. La Profilée è ancora più preziosa ed esclusiva della altre Bugatti moderne: non soltanto perché è stata prodotta in un unico esemplare, ma anche perché è l’ultima supercar dell’azienda ad essere costruita su base Chiron. Tutte le altre Chiron, infatti, anche quelle che devono ancora essere assemblate, sono già state tutte prenotate e questa è l’ultima “libera”.
ADDIO AL W16. E con tutte le Chiron, Mistral e Bolide ormai prenotate, questa sarà l’ultima probabilità di accaparrarsi una Bugatti equipaggiata con il motore a 16 cilindri in configurazione classica. Poi ci sarà l’elettrificazione.
APPUNTAMENTO A FEBBRAIO. Ma portarsela a casa non sarà affatto facile neppure per chi ha le risorse economiche adeguate, perché verrà battuta all’asta che si terrà da RM Sotheby’s, a Parigi, il primo febbraio 2023. E una parte del ricavato sarà devoluto in beneficienza.
RAPPORTI CORTI. L’incredibile W 16 di 8 litri con quattro turbocompressori, in questa con figurazione arriva a 1500 CV. Solo tanta potenza? Assolutamente no. Gli ingegneri Bugatti hanno pensato di enfatizzare anche la dinamica di guida, andando ad agire sulla trasmissione e accorciando i rapporti del 15% rispetto a quelli della Chiron Sport.
ACCELERAZIONE ESPLOSIVA. Il risultato ve lo potete anche immaginare: la Profilée polverizza lo 0-100 km/h in 2,3 secondi. Ma è spaventoso anche il tempo che ci vuole per raggiungere i 200 km/h se si parte da fermo: 5,5 secondi. Dopodiché la “lancetta” del tachimetro va a sbattere sul fondo scala solo una volta raggiunti i 380 km/h.
ANCHE L’ASSETTO È STATO RIVISTO. Tra le modifiche bisogna segnalare anche un assetto irrigidito, grazie all’introduzione di molle indurite del 10% ed un camber enfatizzato per migliorare la stabilità della vettura in curva.
PUR SPORT MA PIÙ MISURATA. Questa esclusiva “one-off” è nata con l’intenzione di dare al suo proprietario la possibilità di avere una Chiron Pur Sport, che rappresenta la base tecnica della Profilée, con una attenzione maggiore all’estetica ed all’eleganza.
COLORE SPECIALE. La livrea è unica in Argent Atlantique, abbinato al carbonio blu con trama a vista, e guardando il muso si notano subito le nuove grandi prese per l’aria inferiori ricavate ai lati della griglia del radiatore. Poco più sotto, e rasente l’asfalto, ecco lo splitter anteriore, più pronunciato e rivisto, e poi il fondo piatto ridisegnato per permettere alla vettura di sviluppare maggiore deportanza. Di lato, attraggono lo sguardo i cerchi enormi con disegno specifico ed esclusivo per la Profilée, mentre la coda è caratterizzata da un’appendice aerodinamica fissa che ricorda quella di alcune Bugatti del passato lontano ed è meno invadente rispetto all’alettone della Pur Sport.
CARBONIO E PELLE A VOLONTÀ. Come per le altre Chiron, anche la carrozzeria della Profilée utilizza una grande quantità di fibra di carbonio, mentre gli interni sono rifiniti a mano nell’Atelier Bugatti di Molsheim. I sedili sono in pelle intrecciata Gris Rafale in colore Deep Blue e per realizzare il rivestimento sono stati utilizzati oltre 2,5 km di strisce di cuoio.
PASSAGGIO AL LOUVRE. E siccome la Chiron Profilée deve essere considerata a buon diritto un’opera d’arte, prima di essere messa all’asta dimorerà per un breve periodo al Louvre in esposizione.