Bugatti Bolide: l’hypercar da pista si farà
“E se la Bugatti costruisse un veicolo radicalmente leggero attorno al leggendario motore W16 da 8,0 litri?” È questa la domanda che si sono posti gli ingegneri della Molsheim quando lo scorso autunno hanno svelato il prototipo della Bolide, la Bugatti pensata per i trackday. Ovvero utilizzare tutta la potenza del W16 che muove la Bugatti Chiron su un’auto non omologata per la strada, ma sviluppata con un solo obiettivo: il massimo divertimento e velocità tra i cordoli degli autodromi più importanti del mondo. L’interesse dei collezionisti della Bugatti non poteva che essere alle stelle e così a meno di un anno dalla prima apparizione è arrivata l’ufficialità: la Bugatti Bolide diventerà realtà e sarà prodotta in 40 esemplari con un prezzo a partire da 4 milioni di euro (più tasse). E nonostante la potenza sia stata (parzialmente) ridimensionata – 1600 cavalli rispetto ai 1850 del primo prototipo – siamo sicuri che le sensazioni che potrà regalare questa hypercar non avranno eguali.
SENZA COMPROMESSI. Partendo proprio dal powertrain della Chiron – W16, cambio robotizzato doppia frizione a sette rapporti e trazione integrale – gli ingegneri di Molsheim hanno costruito una leggera carrozzeria in carbonio ‘disegnata’ dagli studi aerodinamici per ottenere la massima deportanza. Molte soluzioni utilizzate per sospensioni e scocca derivano dal motorsport. E proprio come sulle auto che corrono nei piani importanti campionati mondiali, l’obiettivo della Bolide è far segnare tempi sul giro degni di una Formula 1. Non sappiamo ancora di cosa sarà capace nella realtà, ma le simulazioni effettuate dalla Bugatti con le specifiche del primo prototipo parlano di un 5’23″1 su un giro del ‘vecchio’ Nürburgring o appena 3’07″01 per tagliare il traguardo del circuito di La Sarthe. Diversi secondi in meno di un prototipo ibrido LMP1 ibrido degli scorsi anni. Non vediamo l’ora di ammirare gli esemplari di serie a tutto gas…