Bugatti Bolide: 1850 cavalli per la pista
Alla Bugatti sostengono di non avere ancora deciso se e quando andrà in produzione. Ma siamo certi che più di un collezionista sarebbe già pronto col classico ‘assegno’ per mettersi in garage una Bugatti come non si era mai vista prima. Perché sulla nuova Bugatti Bolide, per la prima volta, tutta la brutale potenza del 16 cilindri quadriturbo – cifra delle hypercar francesi dal 2005 – viene utilizzata per raggiungere prestazioni da record in pista.
COME UNA F1. Partendo proprio dal powertrain della Chiron – W16, cambio robotizzato doppia frizione a sette rapporti e trazione integrale – gli ingegneri di Molsheim hanno costruito una leggera carrozzeria in carbonio ‘disegnata’ dagli studi aerodinamici per ottenere la massima deportanza. Molte soluzioni utilizzate per sospensioni e scocca derivano dal motorsport. Curiosa l’evidente somiglianza del raggruppamento degli scarichi, accorpati in un quartetto a centro della coda, con quello che è da oltre 20 anni il marchio di fabbrica delle Pagani, probabilmente una vera e propria citazione all’intuizione dell’italoargentino Horacio Pagani. Ma la meraviglia di questo modello passa oltre questa curiosità, visto che il focus di questo modello non è tanto quello della velocità, quanto quello di poter centrare tempi sul giro degni di una Formula 1. Le simulazioni effettuate dalla Bugatti, infatti, dicono che la Bolide potrebbe completare un giro del ‘vecchio’ Nürburgring in 5’23″1 o che le servirebbero appena 3’07″01 per tagliare il traguardo del circuito di La Sarthe.
ANCORA PIÙ POTENZA. La ricerca del contenimento del peso – che sulla Bolide si attesta sul notevole dato di 1240 kg a secco – e dell’aerodinamica con soluzioni innovative, come la presa d’aria sul tetto che modifica il suo profilo a seconda della velocità per ‘aspirare’ più aria possibile riducendo la resistenza alle altissime andature, i tecnici della Bugatti hanno abbinato un ulteriore aumento di potenza del W16 con nuovi turbo maggiorati e un nuovo sistema di raffreddamento del motore e del cambio; il tutto ottimizzato per il gravoso utilizzo ad alti regimi tipico della pista. Il risultato? 1850 cavalli a 7000 giri e 1850 Nm di coppia già disponibili a 2000 giri e costanti fino alla linea rossa a 7025 giri.
LO SCATTO. Con un peso potenza che si attesta ad appena 0,67 kg/cv, la trazione integrale e le gomme slick – da 340 mm davanti e 400 mm di larghezza dietro – i valori di accelerazione dichiarati dalla Bugatti Bolide sono da capogiro: 0-100 km/h in 2″17, 0-200 in 4″36, 0-400 km/h in 12″08 e 0-500 km/h in 20″16. Ma tra i cordoli è un’altra l’accelerazione che il pilota sentirà sul suo corpo, quella laterale: fino a 2,8 G. Per trattenervi in posizione ci sono nuovi sedili a guscio in carbonio e tutto l’abitacolo rinuncia ai lussi delle Chiron stradali per semplici rivestimenti in Alcantara, un piccolo volante con tutti i controlli che servono in pista e davanti agli occhi un unico schermo firmato Bosch Motorsport. Un ispirazione quella al mondo delle corse che si traduce anche nella sicurezza della vettura aderente agli standard della FIA.