BMW XM: la prima ibrida firmata dalla Motorsport è un vero mostro
ARIA DA DURA. Il grande giorno è arrivato: la BMW ha tolto i veli alla sua nuova super suv, che è anche il primo modello elettrificato sviluppato direttamente dal reparto Motorsport dell’azienda. La XM colpisce già nell’aspetto. Gli stessi designer della casa di Monaco l’hanno definito “stravagante”: di sicuro è imponente, mastodontico, con linee dai tagli netti a comporre una carrozzeria tutta muscoli e spigoli.
LA “M” PIÙ POTENTE DI SEMPRE. La sensazione di forza e potenza trasmessa dalle forme della XM è il riflesso naturale di ciò che si cela sotto il suo enorme cofano anteriore: nientemeno che l’unità motrice di serie più potente che BMW Motorsport abbia mai realizzato. In realtà, però, i motori sono due, perché al 4.4 V8 bi-turbo a benzina da 489 CV è abbinato un elettrico integrato nel cambio automatico M Steptronic a otto rapporti che ne fornisce altri 197. Totale di 653 CV ma anche 800 Nm: niente male, come biglietto da visita, per il modello che fa da apripista alle future generazioni di BMW ibride ad altissime prestazioni.
FINO A 140 KM/H COL V8 SPENTO. Gestito da un’elettronica intelligente, il sistema M Hybrid della BMW XM è progettato in modo che entrambi i motori, all’occorrenza, siano in grado di offrire la massima potenza in tutto il loro campo di funzionamento. Premendo un pulsante sulla console centrale è possibile cambiare il carattere dell’auto: per farla ruggire bisogna selezionare le modalità Sport e Sport Plus (nelle quali la casa promette uno 0-100 km/h in 4,3 secondi), mentre se si vuole viaggiare avvolti nel silenzio basta schiacciare il tasto Electric. Qui il V8 rimane spento fino a 140 km/h e, se non si esagera con la velocità, si possono percorrere a emissoni “zero” fino a 80 km nel ciclo WLTP. E fuoristrada? Non è chiaramente il mestiere di quest’auto, un apposito settaggio della sistema di trazione consente di ottenere il massimo dalla trazione integrale M xDrive anche sui fondi sabbiosi.
RAFFINATA ANCHE SOTTO LA PELLE. Concepito per offrire il miglior compromesso possibile tra comfort e piacere di guida, l’autotelaio della XM contempla un assale anteriore a doppio braccio e un assale posteriore a cinque bracci con proprietà cinematiche ed elasto-cinematiche. Le sospensioni adattive M Professional sono di serie e includono ammortizzatori a controllo elettronico e un sistema di stabilizzazione attiva del rollio che utilizza motori elettrici a 48 V.
SALOTTO HI-TECH. Lo stile futuristico e spigoloso della carrozzeria fa il paio con un look interno minimal ed elegante. L’abitacolo è spazioso e rifinito con materiali di grande pregio, come, per esempio, la pelle con effetto vintage che riveste la parte alta del cruscotto e dei pannelli delle porte. Di serie, poi, ci sono altri accessori che accentuano la sensazione di lusso: climatizzatore automatico a quattro zone, impianto hi-fi Harman Kardon e luci d’ambiente che cambiano colore per creare ogni volta un’atmosfera diversa. Gli schienali dei sedili multifunzione M e quello del divano posteriore sono riscaldati e possono essere foderati con pelli di diversi colori.
MISSION 2023. La BMW XM comincerà ad essere prodotta a dicembre nello stabilimento di Spartanburg, in USA, e sbarcherà nelle concessionarie di tutto il mondo nella primavera del 2023, con l’obiettivo dichiarato di conquistare clienti soprattutto in Cina, Medio Oriente e Stati Uniti. Il prezzo non è ancora stato ufficializzato ma non è detto che 160 mila euro possano bastare.
PER GLI INCONTENTABILI… Ma nel progettare la XM, la casa di Monaco ha anche già pensato a chi potrebbe non essere ancora soddisfatto dei suoi 653 CV. Gli ingegneri, infatti. sono al lavoro per spremere altri 96 CV dal V8 che, combinati ai 197 gentilmente offerti dall’unità elettrica, portano il totale a 748 CV e 1000 Nm. Questa versione si chiamerà Label Red ma per averla bisognerà pazientare fino all’autunno del prossimo anno.
