BMW Serie 3, cambia poco ma in meglio
UNA PICCOLA “RINFRESCATA”. Un aggiornamento di forma, più che di sostanza. Insomma, proprio quel che ci voleva. Perché, al giro di boa di una carriera cominciata nel 2019, la BMW Serie 3 di settima generazione si conferma un’auto tanto matura quanto moderna. E sportiva, certo, ma senza rinunciare all’eleganza che contraddistingue la best-seller della casa bavarese da oltre 45 anni.
COME CAMBIA FUORI. La BMW Serie 3 che sbarcherà nelle concessionarie europee nel mese di luglio 2022 beneficia di una serie di piccoli, ma significativi aggiornamenti. Interventi mirati, in generale, a snellire la linea, conferendo al contempo una maggior presenza su strada all’intero corpo vettura. Nuovi sono i fari full LED, che presentano un elegante effetto a luce blu e sono ora racchiusi in un’unica calotta, più stretta e allungata, come sulla i3 eDrive 35L, la Serie 3 a corrente per il mercato cinese. Nuova, con bordi un po’ più spigolosi, è anche la classica calandra a doppio rene, così come inedite sono le prese d’aria a forma di “L” del paraurti anteriore. Al posteriore si nota uno sviluppo orizzontale più marcato dei fari e un maggior numero di elementi in tinta con la carrozzeria. Il che, grazie anche a passaruota più svasati, a ruote in lega di dimensioni generose (la misura standard è 17 pollici) e a nuovi copri-terminali di scarico più grandi (il diametro va dai 90 ai 100 millimetri, a seconda delle versioni), contribuisce ad aumentare la sensazione di potenza e muscolarità della carrozzeria.
DENTRO È COME ESSERE AL CINEMA. Anche nell’abitacolo si respira aria di novità. Soprattutto nella parte anteriore, dove troneggia il grande display curvo da cui si gestiscono tutti i servizi di bordo, informartivi e multimediali. Gli schermi, uniti senza soluzione di continuità in un unico elemento, sono in realtà due, entrambi in alta definizione: quello dietro il volante, che racchiude il quadro strumenti completamente digitale, misura 12,3 pollici; quello centrale, invece, da cui si comanda, con tasti a sfioramento o tramite assistente vocale, il climatizzatore automatico a tre zone e tutte le altre funzioni offerte dall’iDrive di ottava generazione, ha una diagonale di 14,9 pollici: praticamente un computer portatile. Proprio la netta e decisa sterzata verso una maggior digitalizzazione è uno degli aspetti di maggior novità della BMW Serie 3 appena rinnovata, che non solo dice addio a moltissimi pulsanti fisici, ma addirittura al classico selettore del cambio: l’automatico Steptronic a 8 rapporti, di serie per tutti i modelli, si gestisce da un’apposita pulsantiera ricavata nella consolle tra i due sedili anteriori.
AMPIA SCELTA SUL FRONTE DEI MOTORI. Sotto il cofano della BMW Serie 3, nessuna novità. La gamma motori rimane invariata, con un’offerta decisamente ampia che include ben quattro propulsori ibridi ricaricabili e unità ibride leggere. Completano la line up quattro motori a benzina e altrettanti a gasolio, a quattro e sei cilindri, tutti sovralimentati e con potenze che vanno dai 150 CV della 318i ai 374 CV della M340i xDrive a trazione integrale.
PACCHETTO SPORTIVO. Per chi desidera dare un tocco di sportività in più, c’è il rinnovato pacchetto M Sport: le griglie della calandra anteriore hanno una trama a nido d’ape, i paraurti sono più scolpiti, i cerchi da 18 pollici, le calotte degli specchietti verniciate di nero lucido e i finti terminali di scarico di foggia trapezoidale.
