BMW M4, ora è ancora più “cattiva”
Sebbene la BMW M4 non difetti certo di potenza, specie nella versione Competition da 510 CV, con l’ultimo aggiornamento del modello la casa bavarese BMW ha pensato che in fondo i cavalli non sono mai abbastanza.
VENTI CAVALLI IN PIÙ. Per questo ha deciso di aggiungerne 20 al sei cilindri in linea della M4 più brutale con la trazione integrale, che ora raggiunge quota 530 CV: mai erano stati così tanti. Leggermente meno potenti le altre varianti: la M4 Competition a trazione posteriore ha sempre 510 CV e la M4 “base” rimane ferma 480 CV, ma continua a fare la gioia degli sportivi con il suo precisissimo cambio manuale a 6 marce.
SCATTO FELINO. La rinfrescata di metà carriera riguarda anche la versione cabriolet della BMW M4, che, a differenza della coupé, è disponibile unicamente nella variante più potente, e archivia la pratica dello “0-100” in 3,7 secondi, due decimi in più rispetto alla Competition con il tetto in lamiera. Tutte fermano allungano con ferocia fino a 250 km/h, soglia alla quale interviene il limitatore elettronico.
A CIASCUNO I SUOI CILINDRI. Ad accomunare tutte le possibili varianti della BMW M4 c’è il motore, un 3.0 a 6 cilindri in linea biturbo a benzina che annovera numerosi componenti derivati dalle corse. I due turbo alimentano tre cilindri ciascuno con aria compressa e l’intercooler ottimizza la potenza ottenuta mediante la sovralimentazione.
CON UN TASTO SI CAMBIA MUSICA. Nelle BMW M4 a trazione integrale il guidatore può “sbilanciare” l’invio della potenza alle ruote posteriori e, disattivando controllo dinamico della stabilità, a spingere sono solo le ruote posteriori. Perfetto per andare di traverso, se ci sapete fare con volante e acceleratore.
E FUORI? Con l’aggiornamento la BMW M4 guadagna nuovi fari full led. Volendo, si può scegliere una grafica speciale per i cofani anteriori e posteriore nelle tinte nero o rosso. Di serie, la M4 Coupé ha il leggero tetto in carbonio, ma volendo è possibile sostituirlo senza costi aggiuntivi con uno in acciaio che include una porzione scorrevole in vetro ad azionamento elettrico. Nell’abitacolo la M4 ha già ricevuto lo scorso anno gli schermi curvi del cruscotto, che fanno il paio con un quadro strumenti digitale di 12,3’’ e uno schermo centrale di 14,9’’ continua.
PACCHETTI REGALO, MA NON REGALATI. Se tutto ciò non bastasse, per la BMW M4 ora è disponibile un pacchetto esterno che mette in risalto il carattere racing dell’auto. Tale pacchetto comprende inserti per le ampie prese d’aria anteriori e un diffusore posteriore, ciascuno caratterizzato da una propria geometria, calotte degli specchietti retrovisori esterni e, esclusivamente per la BMW M4 Coupé, uno spoiler posteriore in materiale composito. Il peso del veicolo scende di 25 chili con il pacchetto M Race Track, anch’esso disponibile come optional, che comprende, oltre ai freni in materiale carboceramico, i sedili a guscio M Carbon e le strisce di rivestimento interno in fibra di carbonio High Gloss.