BMW M3 e M4: posteriore o 4×4, anche col manuale
Si avvicina il debutto delle nuove BMW M3 e M4: le berlina e coupé tedesche saranno svelate a settembre, ma in attesa di scoprire tutte le caratteristiche, lo stile e le prestazioni delle sportive, BMW M ha rivelato alcuni importanti dettagli sulla meccanica delle vetture. A partire dal motore: sotto al cofano si conferma l’ultima evoluzione del sei cilindri in linea introdotto dalle suv X3 e X4 M proposto in due livelli di potenza, 480 cavalli per la ‘base’, 510 per la Competition.
A TRE PEDALI. Ma le novità più interessanti delle nuove M3 e M4 riguardano la trazione e la trasmissione. Gli ingegneri tedeschi hanno confermato l’arrivo della trazione integrale, che – al contrario di quanto avvenuto con la più grande BMW M5 – non rimpiazzerà la trazione posteriore. Sulla più potente versione Competition sarà così il cliente a scegliere il tipo di trazione preferita, entrambe abbinate al cambio automatico a otto rapporti (come per altri costruttori anche in casa BMW si conferma la tendenza a rimpiazzare le trasmissioni robotizzate a doppia frizione con i più tradizionali cambi automatici con convertitore di coppia). Diverso il discorso per la ‘base’ da 480 cavalli, identificata come la scelta da ‘purista della guida’: sarà infatti offerta in un’unica configurazione a trazione posteriore e cambio manuale a sei rapporti; ormai una vera rarità nel segmento.