LA ASPETTIAMO DAL 2022. Come era stato preannunciato, il reparto M della BMW ha iniziato la produzione e la vendita della 3.0 CSL, le cui forme erano state anticipate nel mese di novembre. Ne saranno prodotti solo 50 esemplari numerati per celebrare il 50° anniversario della Motorsport: un autentico “regalo” per i fortunati che potranno acquistarla, ma anche per tutti gli altri appassionati che si accontenteranno di ammirarla in foto o nel corso di qualche evento particolare.
LA NONNA INDIMENTICABILE. La base, come è facile immaginare, è quella dell’ultima M4 CSL, anche se l’intero corpo vettura viene personalizzato e alleggerito artigianalmente in un’area specifica del reparto carrozzeria della fabbrica di Dingolfing. Ma, esteticamente, la musa ispiratrice di quest’auto è la 3.0 CSL da competizione del 1973 denominata anche “Batmobile” per il suo aspetto reso estremo dalla quantità di appendici aerodinamiche. Quell’auto, già nel suo primo anno di vita si aggiudicò l’edizione inaugurale del Campionato europeo turismo, vincendone poi cinque edizioni di fila dal 1975 al 1979. Entrando nell’immaginario di intere generazioni di appassionati grazie anche alle imprese in pista di piloti come Niki Lauda, Chris Amon, Hans-Joachim Stuck e Toine Hezemans.
PIÙ CARBONIO CHE PLASTICA. Nel dettaglio la nuova BMW 3.0CSL ricorre abbondantemente al CFRP (Carbon Fiber Reinforcerd Polymers), materiale utilizzato per esempio per gli spoiler, il tetto, i passaruota e i cofaniper contenere il peso e irrigidire la struttura. Secondo i – pochi – dati dichiarati fin qui, il rapporto rapporto peso/potenza è eccezionale: appena 2,9 kg/CV. Nella fase di messa a punto, secondo BMW, sono state impiegate circa 200 ore di lavoro per ottimizzare i flussi e l’equilibrio aerodinamico, comprese 50 ore passate nella galleria del vento.
MICHELIN SOLO PER LEI. Per la nuova 3.0 CSL la Michelin ha sviluppato pneumatici specifici, montati su cerchi in lega specifici da 20” davanti e da 21” dietro. Ma anche lo scarico in titanio è più leggero di 4,3 kg rispetto a quello standard. Il processo di costruzione di ogni esemplare di BMW 3.0 CSL è lungo circa due settimane e prevede in totale otto cicli di assemblaggio principali, ciascuno della durata di un giorno lavorativo.
CAMBIO MANUALE. Il cuore della BMW 3.0 CSL è un’evoluzione delsei cilindri in linea di tre litri della M4 CSL, ma con potenza incrementata da 550 a 560 CV. La coppia, però, almeno secondo la scheda tecnica ufficiale BMW, scende da 650 a 550 Nm. Ma un nostalgico omaggio al passato, oltre che una risposta alle richieste degli appassionate, è la presenza di un cambio manuale a 6 marce al posto del robotizzato a doppia frizione della M4 CSL. Come per quest’ultima, però, la trazione è solo posteriore. Il corredo tecnico della vettura comprende la funzione M Traction Control, che permette di impostare le soglie di intervento del controllo trazione: ci sono dieci livelli a disposizione, ed è possibile disattivare totalmente il controllo della stabilità di guida tramite la M Dynamic Mode.
CONTROLLI FINALI. Una volta ultimato, ogni esemplare di BMW 3.0 CSL viene sottoposto a una serie di test approfonditi e standardizzati sui vari banchi prova in fabbrica. Dopodiché passa attraverso un ulteriore processo di verifica con un programma di guida specifico sulla pista di prova della fabbrica. Nulla si sa al momento riguardo alle prestazioni ufficiali ma la M4 CSL di derivazione pesa 1625 kg in ordine di marcia e promette uno 0-100 km/h in 3,7 secondi, per una velocità massima di 307 km/h.
CIFRE DA CAPOGIRO. Ovviamente un’auto così esclusiva non può che avere un prezzo fuori scala: 750 mila euro. E anche se le prime consegne avverranno solo all’inizio della primavera, pare, che i 50 esemplari siano già oggetto di furiose trattative tra i collezionisti. In Spagna, ad esempio, l’unico esemplare riservato a quel mercato verrà venduto all’asta con una base di partenza 605.000 euro, destinati ovviamente a crescere con le offerte successive.
