Bentley: la Team Blower torna in vita con Mulliner
Dopo la riproposizione della Corniche concept perduta del 1939, la Bentley ha svelato la prossima sfida del reparto Mulliner: far tornare in vita la Bentley Team Blower n.2 attraverso la produzione di una piccola serie di modelli del tutto identici all’originale, l’auto guidata da Tim Birkin alla 24 ore di Le Mans del 1930 e oggi conservata presso la collezione privata della Bentley. Si tratta di un progetto ambizioso destinato principalmente alle competizioni di auto storiche: un fenomeno sempre più in voga tra i collezionisti che – date le impennate del valore dei modelli originali – cominciano a essere ‘seriamente’ spaventati dai rischi dell’uso in pista di vetture sempre più preziose.
TECNICHE DI UN TEMPO E NUOVA TECNOLOGIA. Per riprodurre con la massima fedeltà le nuove Team Blower, l’originale del 1929 verrà smontata completamente. Ogni sua parte meccanica, della carrozzeria e dell’abitacolo sarà scannerizzata e esaminata ai raggi X prima di essere ricostruita con precisione dagli artigiani della Mulliner. Alla precisione delle misurazioni garantita dalle tecnologie di oggi si affiancherà, poi, una realizzazione del tutto manuale seguendo metodologie simili a quelle impiegate alla fine degli anni Venti.
LA LEGGENDA DI LE MANS. Ne saranno costruiti solo dodici esemplari; una produzione artigianale che, comunque, supererà di tre volte quella originale composta di sole quattro vetture. Le Team Blower erano spinte dal sei cilindri in linea da 4,5 litri supercharged capace di erogare fino a 240 cavalli in gara: quegli esemplari furono commissionati dal pilota (e nobile) inglese Tim Birkin, nonostante le perplessità del fondatore W.O. Bentley. Fino a quel momento, infatti, le Bentley da competizione avevano subito importanti aumenti di cilindrata per rimanere al passo con le veloci (e sovralimentate) Mercdes SSK subendo, però, un certo svantaggio in termini di peso e agilità rispetto alle tedesche. Oltre alla estrema rarità, la Team Blower guadagnò una grande fama alla 24 ore di Le Mans; Tim Birkins prese parte alla gara accanto alle Bentley Speed Six ufficiali e, nonostante la vittoria sia andata proprio a quest’ultimo modello, la leggenda narra che furono le Bentley Team Blower a sfiancare le potenti Mercedes; regalando così la vittoria al marchio inglese.
