Bentley EXP 100 GT: la gran turismo del 2035
UN SECOLO DI STORIA – Sono passati cento anni da quando Walter Owen Bentley fondò l’omonima casa costruttrice. Una storia di alti e bassi quello del marchio inglese, da subito famoso grazie alle vittorie di Le Mans negli anni venti e successivamente legato a doppio filo con un altro grande nome dell’automobilismo inglese: Rolls-Royce. Alla fine del secolo scorso si è aperto un nuovo capitolo: i tedeschi della Volkswagen hanno rilevato il marchio e con grandi investimenti hanno riportato al centro i valori fondanti della casa ovvero il lusso e la velocità. La Continental GT è subito diventata il simbolo del nuovo corso, e ora, giunti al centesimo compleanno, gli uomini di Crewe guardano al futuro reinventando la gran turismo per l’anno 2035, nelle forme della concept EXP 100 GT.
DA GUIDARE O DA LASCIARSI GUIDARE – Prima di soffermarsi sull’estetica della vettura e nei particolari dettagli dell’abitacolo, i tecnici della Bentley hanno immaginato quale meccanica spingerà fino ad oltre 300 all’ora i 1900 chilogrammi della EXP 100 GT: quattro motori elettrici, uno per ruota, per una coppia massima combinata di 1500 Nm di coppia consentiranno un’accelerazione da 0 a 100 chilometri all’ora di 2,5 secondi. Grazie alle prossime innovazioni tecnologiche il pacco batterie sarà più compatto e leggero e consentirà un autonomia anche due volte superiore delle auto al momento in produzione, mentre i tempi di ricarica dalle colonnine a corrente continua si dimezzeranno. Gli assistenti elettronici alla guida permetteranno, invece, all’auto di muoversi in totale autonomia, ma non per questo il piacere di guidare andrà perso: in ogni momento il pilota potrà riprendere il controllo e sfruttare tutta la potenza disponibile sotto al piede dell’acceleratore.
IMPONENTE E ATTENTA ALL’AMBIENTE – Il prototipo EXP 100 GT non passa certo inosservato: con i suoi 5,8 metri di lunghezza e 2,4 di larghezza riprende le tipiche forme delle gran turismo, ma introduce tanti elementi nuovi a partire dall’anteriore, dove i fari si fondono nella tipica griglia Bentley, che si illumina completamente quando ci si avvicina alla vettura; al posteriore invece un grande pannello Oled funge da fanale posteriore. Dalle enormi portiere ad apertura verticale si accede all’arioso abitacolo contraddistinto, come sempre, dalle rifiniture di elevata qualità. Particolare di questa vettura è lo studio dei rivestimenti utilizzati per i sedili che e per i pannelli delle portiere: sono stati, infatti, selezionati soltanto materiali ecosostenibili come la similpelle biologica, il cotone o la lana per i tappetini.
