
Bentley Continental GTC Azure: ancora più chic
Da oltre vent’anni la Bentley Continental GT interpreta in maniera magistrale il ruolo di granturismo di gran lusso. Il modello di quarta generazione è arrivato lo scorso anno con uno stile un po’ più elaborato e un sistema ibrido da ben 782 CV che ne ha fatto l’auto di serie più potente mai costruita dalla casa inglese. Volendo, questa sportiva da mille e una notte c’è anche con la capote in tela, che nell’elegantissima versione Azure più chic.
PRESTAZIONI DA CAPOGIRO. Fuori la Bentley Continental GTC Azure cambia rispetto alla “normale” cabriolet più che altro per la mascherina cromata, che guadagna un tocco d’eleganza e i cerchi di 22’’ dal look un po’ più rétro. È indubbio che una buona dose di passanti vi guarderà con invidia, ma se la cosa dovesse mai mettervi a disagio basterà premere il pedale dell’acceleratore per sparire all’orizzonte. La Bentley Continental GTC sarà anche pesante (2.636 kg a vuoto), ma il 4.0 V8 biturbo a benzina e il motore elettrico sprigionano insieme 680 CV e secondo la casa consentono a questa grande cabriolet di “bruciare” lo “0-100” in 3,8 secondi e toccare i 270 orari. Tranquilli, grazie alle barre antirollio attive, al retrotreno sterzante e a una taratura specifica degli ammortizzatori starete comodi e sicuri anche a quelle velocità.
COME LA VUOI TU. Non si può non citare l’abitacolo di una Bentley, specialmente se baciato dal sole e avvolto dalla brezza di un lungomare à la page. Gli interni della Bentley Continental GTC Azure sono un tripudio di classe e buon gusto: legno, pelle, alluminio, ogni superficie è curata nel dettaglio e appaga tanto la vista quanto il tatto. Rimane la bellissima parte centrale della plancia che ruota per passare da analogica a digitale, le poltrone anteriori sono ancora più efficaci nel massaggiarvi la schiena (grazie a cuscinetti d’aria poste sotto la pelle di seduta e schienale) ed è stato aggiornato anche il sistema multimediale. Ogni piccolo o grande particolare è personalizzabile (basta chiedere alla divisione Mulliner, pronta, ovviamente in cambio di un lauto compenso, a soddisfare le richieste più fantasiose), ma mi raccomando, la fine scritta Azure sui poggiatesta deve rimanere al suo posto.