Bentley Batur: stile futuribile, impostazione classica
NUOVO DNA STILISTICO. Sono diciotto i fortunati clienti della Bentley Mulliner Batur, la nuova coupé gran turismo a due porte realizzata in serie limitata presentata, in occasione del Signature Party di Bentley alla Monterey Car Week, alla presenza di 500 ospiti VIP, da Adrian Hallmark Chairman and Chief Executive di Bentley. La novità della Casa di Crewe rappresenta l’inizio di una rivoluzione nel linguaggio di design di Bentley.
La Bentley Batur è l’ultimo progetto in ordine di tempo della divisione “su misura” di Bentley, Mulliner, e succede alla Bacalar, una serie di 12 vetture con carrozzeria “barchetta” personalizzate, progettate e realizzate a mano che ha rilanciato la storica carrozzeria di Bentley. Come la Bacalar, la Batur prende il nome da uno splendido specchio d’acqua naturale. Il lago Batur è un lago craterico profondo 88 metri e con una superficie di 16 kmq a Kintamani, sull’isola di Bali, in Indonesia, e fornisce acqua ricca di sostanze nutritive alle sorgenti termali locali e all’agricoltura.
Quel che più conta, però, è che la Bentley Batur rivela un nuovo DNA stilistico che guiderà la progettazione della futura gamma di veicoli elettrici a batteria del Costruttore britannico, il primo dei quali è atteso per il 2025.
L’ULTIMO MOTORE TERMICO DELLA BENTLEY. La Bentley Batur sarà anche la Bentley più potente prodotta ad oggi, con una versione da oltre 740 CV dell’iconico propulsore W12 biturbo da 6 litri assemblato a mano che ha alimentato il successo di Bentley negli ultimi due decenni. Mentre il motore entra nei suoi ultimi anni di vita come parte del viaggio di trasformazione di Bentley “Beyond100” verso la completa elettrificazione, la Batur costituisce la prima parte di una celebrazione della straordinaria potenza, coppia e raffinatezza del poderoso 12 cilindri. Le prestazioni del motore sono abbinate al telaio Bentley più avanzato, con sospensioni pneumatiche Speed-tuned, controllo antirollio attivo elettrico, eLSD, quattro ruote sterzanti e torque vectoring.
Tutti i 18 esemplari della Bentley Batur sono già stati prenotati. Ognuno di essi sarà progettato in collaborazione con ciascun cliente, sotto la guida del team di design interno di Mulliner. I clienti potranno scegliere il colore e la finitura di praticamente tutte le superfici della Batur, per creare la propria vettura su misura. Ciascuna auto sarà poi realizzata a mano nel corso di diversi mesi nell’officina di Mulliner presso lo stabilimento a emissioni zero di Bentley a Crewe, in Inghilterra, e le prime consegne sono previste nel secondo semestre del 2023.
PERSONALIZZAZIONE SENZA LIMITI E DETTAGLI RICERCATI. Al di là della forma esterna dell’auto, c’è una serie quasi infinita di scelte che il futuro proprietario potrà effettuare. La scelta della verniciatura è infinita, a partire dalla gamma completa di colori Mulliner fino alla verniciatura su misura e alle grafiche dipinte a mano.
Le aggiunte aerodinamiche dello splitter anteriore, delle minigonne laterali e del diffusore posteriore possono essere realizzate sia in fibra di carbonio che nel nuovo composito sostenibile Natural Fibre. La Bentley Batur presenta esclusivi cerchi da 22 pollici: la variante “standard” è verniciata in Black Crystal e poi lavorata e lucidata. Un’opzione più scura combina facce lucide scure e raggi satinati, mentre i clienti possono anche scegliere di abbinare i cerchi alla carrozzeria con o senza finitura di contrasto, o scegliere un colore di contrasto completamente diverso.
L’auto presentata a Monterey è stata allestita per mettere in evidenza il linguaggio formale della Bentley Batur. La vernice esterna è realizzata in un colore creato ad hoc, il Bonneville Pearlescent Silver, che crea un contrasto fluido sulle sinuose superfici della vettura. La carrozzeria è arricchita da dettagli come gli splitter anteriori, minigonne laterali e diffusore posteriore in fibra di carbonio verniciati in colore Black Crystal. Il frontale dell’auto è caratterizzato da una griglia con la matrice principale rifinita in Titanio scuro lucido, accentuata da chevron a contrasto in un motivo a ombre orizzontali che passa dall’Arancio iperattivo al centro e si scurisce gradualmente ai lati fino al Cristallo nero. La linea del “cofano infinito” è rifinita in vernice Satin Titanium, così come i cerchi da 22″, con le razze in Satin Dark Titanium in tinta con la griglia.
UN ABITACOLO SU MISURA E SOSTENIBILE. La Bentley Batur è una due posti secchi in cui ogni elemento dell’abitacolo è personalizzato in base alle specifiche del cliente. I clienti possono scegliere tra una varietà di materiali sostenibili per gli interni. Pelle a basse emissioni di carbonio proveniente dalla Scozia, che percorre una distanza significativamente inferiore rispetto alla pelle proveniente da paesi al di fuori del Regno Unito, oppure pelle conciata con procedimenti sostenibili proveniente dall’Italia, in cinque colori diversi, o ancora rivestimento in Dinamica, materiale sostenibile alternativo alla pelle, simile al camoscio.
La gamma di impiallacciature disponibili include il composito di fibre naturali, un’alternativa sostenibile alla fibra di carbonio. Indipendentemente dall’impiallacciatura scelta, il pannello del cruscotto lato passeggero è rifinito con un’incisione unica della firma audio del motore W12. È inoltre possibile scegliere un tema personale per l’incisione. Gli altri elementi realizzati in materiale sostenibile sono i tappeti, abbinati alla pelle e realizzati con filati riciclati, una novità assoluta per Bentley. I clienti potranno scegliere tra elementi brillanti o scuri per gli interni e sono disponibili anche opzioni in titanio. Alcuni comandi, come le alette delle bocchette di ventilazione, sono disponibili in oro 18 carati stampato in 3D.
IL PRIMO ESEMPLARE, NEL SEGNO DELL’ESCLUSIVITÀ. Gli interni della Bentley Batur presentata sono stati rifiniti a mano in una straordinaria combinazione cromatica di nero, rosso e arancione, in Beluga, Hotspur e Hyperactive. Il rivestimento principale in pelle Beluga è abbinato alla nuova pelle Mulliner Hyperactive Orange, ancora più sostenibile e a basse emissioni di anidride carbonica. Una texture complementare è fornita dall’uso di Dinamica, un’alternativa alla pelle simile al camoscio, sia in Beluga che in Hotspur. Gli esclusivi “Batur Chevrons” sulle ali esterne dei sedili sono finemente ricamati a mano con filo Snap Orange, mentre il resto della tappezzeria presenta un filo bianco a contrasto. Gli elementi morbidi sono completati da un nuovo piping artigianale in Beluga, con un piping in Hyperactive Orange al centro dei sedili e una finitura Hyperactive Orange sulle razze inferiori del volante.
IL W12 NELLA SUA EDIZIONE PIÙ POTENTE. La Bentley Batur è equipaggiata con il propulsore più potente mai montato su una Bentley. Il W12 da 6 litri, che ha dato il via alla rinascita di Bentley con la Continental GT nel 2002, ha subito diversi aggiornamenti e step progettuali da allora e continua a essere realizzato a mano nello stabilimento a emissioni zero di Bentley a Crewe. Per la Batur, il propulsore presenta un nuovo sistema di aspirazione, turbocompressori potenziati, nuovi intercooler e un’ampia ricalibrazione hanno permesso di ottenere oltre 740 CV e 1000 Nm di coppia, per offrire prestazioni eccezionali a questa nuova gran turismo di punta e un comfort di guida eccezionale grazie all’abbinamento al cambio automatico a 8 marce.
UN TELAIO RAFFINATO PER UNA GUIDA SPORTIVA E CONFORTEVOLE. Sulla Bentley Batur il conducente può selezionare il bilanciamento tra il comfort di guida e il controllo della scocca utilizzando il Drive Dynamics Control a quattro modalità nella console centrale, scegliendo tra Sport, Bentley, Comfort e Custom. Questo sistema modifica anche il comportamento del sistema di controllo antirollio attivo da 48 V, che può fornire fino a 1300 Nm di coppia antirollio in 0,3 secondi o disaccoppiare completamente le ruote alle estremità di ciascun asse.
La trazione e l’aderenza in curva sono esaltate dall’uso di un differenziale elettronico a slittamento limitato (eLSD) e dal torque vectoring by brake, grazie al quale l’auto può frenare leggermente la ruota posteriore interna in ingresso di curva per ottenere una maggiore risposta e controllo sull’asse anteriore e frenare leggermente entrambe le ruote interne in uscita di curva per spostare la potenza sulle ruote esterne e migliorare quindi la trazione.
La frenata è affidata al sistema frenante CSiC (Carbonio-Silicio-Carburo) di Bentley, con dischi anteriori da 440 mm e posteriori da 410 mm, abbinati a pinze a 10 pistoncini anteriori e a quattro pistoncini posteriori. La Batur monta cerchi da 22″ specifici con pneumatici Pirelli.