BCCM: inglesi d’antan a spasso per St. Moritz
Ogni anno, dal 1994, il British Classic Car Meeting raduna a St. Moritz un’attenta selezione di vetture Made in England insieme ai loro fortunati proprietari. Circa un centinaio di auto, immatricolate fino al 1980 — anche se è stata da poco introdotta la Youngitimer Class — sfilano per le vie del centro alla volta dei passi più suggestivi del comprensorio alpino circostante, cercando di scalare la classifica delle varie prove di regolarità. A gara conclusa, queste meraviglie dell’ingegneria automobilistica d’oltremanica diventano le protagoniste del Concorso d’Eleganza: qui, al vincitore di ogni categoria, viene assegnato un premio speciale che va ad aggiungersi ai trofei guadagnati in strada contro il cronometro.
FORMATO RIDOTTO. Quest’anno, per via della pandemia, il BCCM non solo è stato posticipato, ma ha anche visto una riduzione sia delle attività collettive, sia dei chilometri percorsi su e giù per le montagne. Il BCCM Picnic 2020 si è svolto nell’ultimo weekend agostano, sotto cieli perlopiù plumbei e quindi tipicamente inglesi; è stato una sorta di raduno amicale più intimo e per molti versi più esclusivo rispetto alle edizioni precedenti visto l’esiguo numero di partecipanti.
SUL BERNINA. Gli equipaggi si sono ritrovati alle 19 di venerdì 28 per un aperitivo di benvenuto — intervallato da fish&chips di livello — al Kulm Country Club, appena in tempo per la proiezione di The Italian Job — naturalmente quello originale, non il rifacimento con Charlize Theron — in modalità drive-in. Il giorno successivo il convoglio è partito alle 10:30 in punto dal Suvretta House Hotel e ha fatto rotta verso il Lago di Poschiavo, attraverso un Passo del Bernina funestato da pioggia torrenziale, nebbia e temperature ben al di sotto dei 10 gradi. Le prime vetture sono arrivate all’Hotel Le Prese alle 12:30; dopo il pranzo informale si è ripercorso lo stesso itinerario in senso opposto per tornare nella perla engadinese. Domenica mattina, colazione e speech di commiato a seguire: l’organizzazione ha salutato tutti i partecipanti, rinnovando l’augurio di poter avere un BCCM 2021 a pieno regime e senza alcuna ‘riduzione’, esattamente come accaduto nelle ultime ventisei edizioni.