Backstage 2020: il Museo svela i segreti dell’Alfa
Dietro gli uomini e le automobili che hanno fatto vivere all’Alfa Romeo decenni trionfali sulle strade e sui circuiti di tutto il mondo si nascondono storie straordinarie. Alcune di queste, con un copione in bilico tra storia, cronaca e leggenda, sono riuscite a riempire quel piccolissimo spazio del pensiero umano in cui realtà e immaginazione s’incontrano e si fondono insieme, contribuendo a costruire il mito. Altre, invece, hanno attraversato il passato dell’Alfa come meteore, scomparendo sul più bello. Storie spesso rimaste nell’ombra, frammenti di memoria difficili da mettere insieme, viaggi talvolta incompiuti la cui rotta non è mai facile da ricostruire con esattezza.
NON SOLO AUTOMOBILI. Per consegnare agli appassionati del marchio una fotografia il più nitida possibile di un’azienda che non è soltanto una (eccellente) fabbrica di automobili, il Museo Storico Alfa Romeo nel fitto calendario degli eventi 2020 rinnova l’appuntamento con la rassegna ‘Backstage’. Dodici incontri di approfondimento dedicati ad altrettanti oggetti normalmente non esposti nel percorso espositivo, per scoprire da vicino tutta l’Alfa che non conosciamo; proprio dietro le quinte del museo, infatti, si celano le pagine più curiose dell’epopea Alfa Romeo. Vicende semi-sconosciute intriganti e piene di aneddoti, con al centro uomini, idee e progetti visionari che, grazie a un concentrato unico di fantasia e determinazione, hanno cambiato per sempre la storia della casa milanese.
DALLA TERRA AL MARE. Ecco allora riemergere, direttamente dalle stanze segrete del museo, concept car, componenti meccanici ed esercizi di progettazione che confermano la storica attitudine all’innovazione della casata del Biscione. Inestimabile, per ricostruire passo dopo passo vicende spesso intricate e ricche di colpi di scena, l’apporto dell’archivio storico della casa: una vera miniera d’oro in cui appunti, disegni e annotazioni permettono di accendere potenti riflettori sul passato, aiutando a mettere a fuoco eventi che altrimenti resterebbero in chiaroscuro. Così, tornando indietro al 1950, in un mondo delle corse dai contorni leggendari, si scoprono i retroscena del primo Campionato del mondo di Formula 1, vinto a mani basse dalla GP Tipo 158 di Nino Farina. Allo stesso modo, osservando da vicino la 20/30 ES del 1921, prima vettura a fregiarsi del marchio Alfa Romeo, si possono rivivere le imprese sportive di campioni come Antonio Ascari ed Enzo Ferrari, che proprio con le vetture del Portello costruì le sue prime fortune, prima come pilota e poi come imprenditore. Ma i bolidi Alfa Romeo, imprendibili su strada, non avevano rivali neppure in acqua. Come il motoscafo Popoli-Alfa Romeo, una barca da corsa equipaggiata con il motore 8 cilindri della Tipo 33 che nel 1969, spinta da Leopoldo Casanova oltre il muro dei 225 km/h nel mare di Sabaudia, regalò alla casa milanese il record mondiale di velocità nella categoria KC 500.
IN ANTICIPO SUI TEMPI. Ma in casa Alfa Romeo record e primati non si misurano soltanto in millesimi di secondo; la casa milanese può vantare risultati importanti anche lontano dai campi di gara. Traguardi tecnologici e industriali che, per certi aspetti, hanno anticipato molte delle tendenze che regolano l’industria automobilistica di oggi. Come il progetto dell’Arna, realizzato in collaborazione con la Nissan a cavallo tra gli Anni ’70 e ’80: un modello che se da un lato non riuscì mai a entrare nelle grazie degli alfisti, dall’altro seppe creare un ponte tra Italia e Giappone, costituendo di fatto uno dei primi esempi di joint-venture nel mondo dell’auto. O come la 33 Ibrida, che nel 1988 era già in grado di viaggiare fino a 60 km/h in modalità elettrica con un’autonomia di 5 chilometri. Davvero niente male, se si pensa che la strada della doppia alimentazione a benzina e a batteria si sarebbe aperta solo nove anni più tardi con la Toyota Prius.
BACKSTAGE 2020 – TUTTE LE DATE
19 gennaio Popoli-Alfa Romeo. Campione anche sull’acqua: la motonautica Alfa Romeo
16 febbraio Alfa Romeo Diva. Dall’Elasis a Villa d’Este per un concept da sogno
15 marzo Spider Monoposto Concept. La curiosa versione estrema della Spider 916
19 aprile 164 Q4. Il sezionato dell’ammiraglia a trazione integrale
17 maggio F3. L’epopea del bilabero Alfa Romeo fra le ‘piccole’ monoposto
21 giugno 20/30 ES. La prima vettura con marchio Alfa Romeo
19 luglio Pit stop in 22 secondi. I retroscena dell’Alfetta che domina l’esordio della F1
30 agosto 415 T. La controversa storia del 4 cilindri turbo F1
20 settembre Boxer ibrido. In anticipo sui tempi, l’Alfa Romeo elettrifica la 33
18 ottobre Compressore A.L.F.A. Le originali soluzioni sviluppate durante la Prima guerra mondiale
15 novembre Arna. La storia della piccola Alfa che parla giapponese
13 dicembre Formelle di San Martino. Le terracotte che raccontano la vita di una fabbrica-modello