Auto elettriche e ibride in Italia, facciamo il punto
L’elettrico e l’ibrido continuano la loro avanzata in Italia a fronte del persistente calo delle auto diesel e benzina, la cui quota si riduce progressivamente in un mercato che nel suo complesso continua a soffrire moltissimo la crisi pandemica. E a dirla tutta, sono stati gli incentivi statali e regionali che hanno dato una spinta decisiva alla galoppata delle auto ecologiche e al settore nel loro complesso, che solo così ha potuto almeno contenere le perdite. E che gli incentivi abbiano funzionato, del resto, è confermato anche dall’esaurimento dei fondi per il primo semestre, già a marzo, tanto da indurre i rappresentanti dell’industria auto italiana a chiederne un rinnovo, per timore di una stasi completa del mercato.
CALANO DIESEL E BENZINA. A sottolineare l’incessante spostamento del parco macchine italiano verso le soluzioni a mionor impatto ambientale, è l’Anfia (l’Associazione della filiera del settore automotive) in un focus sul mercato nazionale dell’auto. Le autovetture diesel, per il secondo mese consecutivo, non superano la soglia del 25 percento di quota e rappresentano il 24,1 percento del mercato di marzo, e un quarto del mercato nel primo trimestre 2021. Più bassa rispetto ai mesi precedenti anche la quota di autovetture alimentate a benzina, il 31,2 percento nel mese e, nel cumulato dei primi tre mesi, il 33,3 percento.
ELETTRIFICATE E BI-FUEL. Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa raggiungono quota 44,7 percento a marzo 2021 e del 41,7 percento nel primo trimestre. I veicoli elettrificati rappresentano più di un terzo del mercato (36 percento nel mese e 33,5 percento nel cumulato). Tra queste, le ibride non ricaricabili rappresentano il 27,3 percento a di marzo (per il secondo mese consecutivo una quota più alta rispetto al diesel) e del 27 percento nel cumulato. Le ibride ricaricabili e le elettriche, insieme, raggiungono l’8,7 percento di quota (le ibride plug-in il 4,4 percento nel mese ed il 3,6 percento nel cumulato e le elettriche il 4,3 percento nel mese ed il 3 percento nel cumulato). Infine, le auto a gas si accaparrano l’8,7 percento di quota nel terzo mese del 2021 e l’8,2 percento nel trimestre. Tra queste, le vetture Gpl hanno si sono attestate al 6,1 percento a marzo e al 5,8 percento nel cumulato dei primi tre mesi dell’anno. Più indietro le soluzioni a metano ferme rispettivamente al 2,6 percento e al 2,4 percento.
STELLANTIS DOMINA. Ma quali sono le auto preferite dagli italiani tra quelle a motore non termico? Padrone del mercato è l’ormai ex gruppo FCA con Fiat Panda e 500 e Lancia Ypsilon ibride (leggere) che occupano i primi tre posti nel segmento mild/full hybrid. Tra le Phev, spiccano Jeep Renegade e Jeep Compass plug-in che conquistano le prime due posizioni nella classifica di vendite, mentre la Fiat Nuova 500 è il secondo modello più venduto tra quelli elettrici, superata soltanto dalla Tesla Model 3. Ma in ogni caso l’impatto sul parco circolante complessivo è ancora relativamente basso. Ci vorrà del tempo perché l’elettrico diventi davvero prioritario in Italia come nel resto d’Europa.
