Audi: addio Formula E, benvenuta Dakar
Dopo sei anni di militanza in Formula E con un titolo piloti e uno costruttori conquistati, l’Audi ha deciso di abbandonare il campionato delle monoposto elettriche alla fine del 2021. Ma gli ingegneri del reparto corse dei Quattro Anelli non resteranno a lungo a braccia conserte: è già stato annunciato l’impegno in due nuove competizioni tanto diverse quanto impegnative: stiamo parlando dei rally-raid e della sua corsa più famosa, la Dakar, e del Campionato Endurance, uno dei terreni di caccia preferito della Casa di Inglostadt, come dimostrano le 13 vittorie assolute della 24 Ore di Le Mans. Sebbene non più presente in veste ufficiale, l’Audi non uscirà completamente di scena dalle corse di Formula E: i suoi propulsori elettrici potranno infatti motorizzare i team clienti.
PUNTA SEMPRE SULL’ELETTRICO. Un cambio di direzione netto per il reparto sportivo dell’Audi che però non trascende dagli obiettivi di lungo termine del costruttore tedesco, sempre incentrati sui temi dell’elettrificazione. E secondo i suoi ingegneri, sarà proprio la partecipazione a queste due competizioni che permetterà un ulteriore sviluppo delle tecnologie ibride ed elettriche della Casa tedesca, messe a dura prova dalle difficili condizioni di gara presentate da entrambe i campionati.
IN FUORISTRADA E IN PISTA. Le libertà regolamentari concesse dalla Dakar, unite alle grandi sfide tecniche necessarie per allestire un velocissimo fuoristrada capace di percorrere anche più di 800 km al giorno sui terreni più impervi, secondo Audi faranno da laboratorio ‘velocizzato’ per i suoi ingegneri, che a giudicare dal primo tesser rilasciato dalla Casa sembrano al lavoro su un 4×4 ispirato al prototipo AI:Trail Concept del 2019, probabilmente mosso da un propulsore ibrido. Per quanto riguarda invece l’atteso ritorno delle gare di durata, l’Audi ha annunciato che dal 2022 correrà nella nuova categoria LMDh, la classe di prototipi – che utilizzano lo stesso sistema ibrido e uno tra i quattro telai standard di produzione Dallara, Multimatic, Oreca o Ligier – e che andranno ad affiancarsi alla classe regina delle Hypercars.
Audi R18 (2016) #7 alla 24 Ore di Le Mans
