Aston Martin Vantage: mai così potente!
Il nome Vantage fu usato per la prima volta dall’Aston Martin nel 1950, per indicare un pacchetto di motori potenziati per la DB2 da corsa. Solo nel 1964, però, una Vantage fu disponibile come modello stradale: si trattava della variante ad alte prestazioni della DB5. Negli anni ‘70, Vantage diventa il nome di un’auto a sé e da allora ha avuto un ruolo sempre più importante nella gamma dell’Aston Martin, sinonimo di stile, prestazioni e carattere. Ora la storia dell’Aston Martin Vantage si arricchisce di un nuovo capitolo, un aggiornamento che non solo porta modifiche allo stile, ma anche (e forse soprattutto) upgrade tecnici che fanno della nuova versione la Vantage più veloce di sempre.
MANATE DI POTENZA! Con 665 CV erogati dal V8 4.0 Twin-Turbo posizionato in posizione anteriore, a cui si sommano 800 Nm di coppia scaricati sulle sole ruote posteriori, la nuova Vantage vanta 155 CV e 115 Nm in più del modello precedente. Per gli amanti delle percentuali, si tratta di un aumento del 30% della potenza e del 15% della coppia. Tali risultati sono stati ottenuti grazie a un’ampia messa a punto del V8, all’adozione di profili di camme modificati, a rapporti di compressione ottimizzati, a turbocompressori più grandi e a un maggiore raffreddamento. Abbinato al cambio automatico ZF a 8 rapporti, il V8 spinge la coupé a una velocità massima di 325 km/h, facendola scattare da 0 a 96,5 km/h (60 mph) in 3,4 secondi. Maggiori prestazioni si traducono in un maggiore calore, che ha reso necessaria una riprogettazione completa del sistema di raffreddamento. Aggiornamenti hanno coinvolto anche l’impianto dell’olio.
TELAIO ALL’ALTEZZA. La struttura della carrozzeria è stata migliorata con l’obiettivo di garantire una dinamica più precisa e coinvolgente. Tra le diverse modifiche, troviamo una traversa anteriore ridisegnata e riposizionata, spostata all’indietro per aumentare la rigidità del punto di montaggio della sospensione anteriore a doppio braccio. Una traversa del motore più rigida e leggera aumenta la rigidità torsionale e laterale tra le torri delle sospensioni anteriori. Anche nella parte posteriore, la Vantage beneficia di un aumento della rigidità sotto carico in curva del 29%, grazie a un rafforzamento laterale tra le torri delle sospensioni posteriori. La taratura degli ammortizzatori ha puntato alla sportività e, in combinazione con l’E-Diff e il programma elettronico di stabilità (ESP), consente alla Vantage di adattarsi alle curve di una strada alpina o di un circuito premendo un pulsante e girando un interruttore. Lo sterzo elettronico servoassistito ha visto l’installazione di un piantone dello sterzo non isolato, che si traduce in input di sterzata diretti e non mediati.
GONFIA I MUSCOLI. Alle modifiche tecniche si accompagna un allargamento della carrozzeria di 30 mm. L’aspetto più muscoloso è accentuato da un fronale ridisegnato, con un’apertura della griglia più grande del 38% per garantire un migliore raffreddamento. Altre prese d’aria, utili per raffreddare il motore, sono incastonate nel paraurti, mentre il nuovo splitter aggiunge stile e aerodinamicità. Sono i fari Matrix LED, con le luci diurne integrate, ripresi dalla Aston Martin DB12, che caratterizzano la nuova firma luminosa del marchio inglese. Con la nuova Vantage torna il side strake dell’Aston Martin, che costituisce il punto focale delle prese d’aria riviste su ciascuna fiancata. I cerchi in lega da 21 pollici di serie riempiono i passaruota più ampi.
NON DIMENTICA IL LUSSO. La sportività per l’Aston Martin fa a braccetto con il lusso e per questo nell’abitacolo non mancano i materiali più pregiati e la tecnologia connessa. Linee pulite e ininterrotte creano un ambiente elegante. La pelle Dridge of Weir cucita a mano riveste i sedili sportivi. Di serie la Vantage è dotata di un impianto audio da 390 W a 11 altoparlanti, ma ai veri audiofili è dedicato il sistema Bowers & Wilkins progettato appositamente per l’abitacolo della Vantage con un sistema surround a 15 diffusori e doppia amplificazione da 1170 W. La coupé sportiva è il secondo modello a essere dotato della nuova generazione di infotainment dell’Aston Martin. Il sistema multischermo comprende un touchscreen Pure Black da 10,25 pollici. I comandi touch si integrano con i pulsanti fisici per la selezione delle marce e il controllo della climatizzatore.
