Aston Martin Valhalla: i primi passi a Silverstone
DEBUTTO DINAMICO. L’avevamo vista per la prima volta al Salone di Ginevra lo scorso marzo e ora, a distanza di pochi mesi, lo sviluppo della seconda Aston Martin a motore centrale dell’era moderna (dopo l’attesissima hypercar Valkyrie) è entrato nel vivo; in contemporanea al debutto negli Stati Uniti in occasione della Monterey Car Week, la Valhalla ha percorso i primi chilometri di test sul circuito di Silverstone, guidata dal collaudatore Chris Goodwin, come possiamo osservare dalle foto diramate dalla casa.
V6 SOVRALIMENTATO. Ma della nuovissima supercar inglese non è soltanto la posizione del propulsore a stupire. Al centro della Valhalla, infatti, pulsa un V6 biturbo, abbinato a un’unità elettrica che sfrutta alcune tecnologie derivate dalle più recenti Formula 1, merito della partnership con Red Bull Advanced Technologies, già ampiamente coinvolta nello sviluppo della Valkyrie. L’aerodinamica della supercar è stata curata al massimo dai tecnici di Gaydon, come possiamo notare dalle forme della carrozzeria, e dal sottoscocca, mentre la leggerezza della vettura è assicurata dall’ampio utilizzo della fibra di carbonio per i pannelli e per la monoscocca. Al momento non si conoscono le specifiche tecniche, ma è facile ipotizzare valori di accelerazione laterali e longitudinali fuori dal comune. La produzione sarà limitata a 500 esemplari.